Insulti e offese contro gli agenti di polizia locale: 78 persone indagate per diffamazione
La procura di Torino ha iscritto nel registro degli indagati 78 persone che, lo scorso marzo 2018, pubblicarono su Facebook commenti offensivi e diffamatori nei confronti della polizia locale dopo che l'avvocato Michele Scola pubblicò un post dicendo di essere stato vittima di una sorta di spedizione punitiva da parte degli agenti avvenuta nel quartiere Cit Turin.
Si tratta sia di persone conosciute dal legale, sia di semplici 'leoni da tastiera' che sono intervenuti nel dibattito, pubblicando però contenuti ritenuti diffamatori dagli investigatori. Il comandante della polizia locale, Emiliano Bezzon, aveva così deciso di sporgere querela.
Tra gli indagati non c'è l'avvocato Scola. Il suo post, sia pure critico nei confronti del corpo, non è stato ritenuto offensivo.
Le indagini sono coordinate dal pm Laura Longo.
Solo pochi giorni fa, a inizio dicembre 2018, il sindaco di Rivalta di Torino, Nicola de Ruggiero, aveva sporto denuncia ai carabinieri per lo stesso motivo dopo che la polizia locale del Comune era stata attaccata con insulti sui social networks.
Davide Petrizzelli
da torinotoday.it
78 denunce per offese alla Polizia Locale su Facebook. Molti continuano a non capire che lo spazio sul famoso social non è esente dall’applicazione del CP, in particolare per la diffamazione. (ASAPS)