Giovedì 02 Maggio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 14/11/2018

Il cinghiale non è più un pericolo, incidenti azzerati sulle strade

Positivo il bilancio del sistema sperimentale utilizzato dalla Provincia su quattro tratti del territorio, in arrivo nuovi dispositivi di sicurezza: ecco come funzionano

Cinghiali e animali selvatici si vedono sempre di più sulle strade della provincia ma gli incidenti si sono azzerati negli ultimi quattro anni. Almeno a giudicare dal bilancio che la Provincia di Terni fa del progetto Life Strade, il sistema sperimentale finalizzato al contrasto degli incidenti fra veicoli e fauna selvatica collocato in quattro strade del territorio particolarmente a rischio: due sulla provinciale 74, rispettivamente a Castel Giorgio e Orvieto, uno sulla provinciale 99, sempre a Orvieto, e un quarto sulla provinciale 31 a Penna in Teverina.

I risultati della sperimentazione saranno illustrati nell’incontro tecnico in programma il 19 e 20 novembre a Sferracavallo di Orvieto durante il quale la Provincia presenterà anche il progetto “Life Safe-Crossing”. Si tratta del proseguimento del progetto precedente con l’installazione di nuovi sistemi più aggiornati e informatizzarti basati sull’utilizzo di telecamere termiche che registrano in maniera ancora più puntuale la presenza di animali in modo da far scattare i dispositivi di sicurezza.

La due giorni verterà sul tema degli incidenti stradali con la fauna selvatica e coinvolgerà, oltre all’Italia, rappresentata dalla Provincia di Terni, la Grecia, la Spagna e la Romania. Prevista l’installazione sulle strade provinciali di due nuovi impianti la cui collocazione verrà decisa al termine di un periodo di monitoraggio, da parte di palazzo Bazzani, sulla numerosità, le specie e le zone di maggiore frequentazione della fauna selvatica.

I dispositivi già installati sono dotati di sensori che registrano la presenza di animali nelle vicinanze dalla strada e che fanno attivare dei lampeggianti con la funzione di segnalare agli automobilisti la loro presenza. Le luci inducono i veicoli a ridurre la velocità per consentire l’attraversamento dell’animale. Nel caso in cui il guidatore non rallenti, si attiva una segnalazione acustica che spaventa l’esemplare.

I nuovi sistemi saranno dotati di due novità tecnologiche ed informatiche: la prima è costituita da telecamere termiche che in base alla variazione di temperatura nell’area di portata del sensore (corrispondente alla presenza di un animale), fanno scattare i sistemi di sicurezza. La seconda è il ricorso all’informatizzazione che permetterà la gestione da remoto delle telecamere, a differenza di quanto avviene con i vecchi impianti, e di raccogliere dati in continuum sulla presenza, le specie e la numerosità degli animali nella zona.

da ternitoday.it


I dispositivi già installati sono dotati di sensori che registrano la presenza di animali nelle vicinanze dalla strada e che fanno attivare dei lampeggianti con la funzione di segnalare agli automobilisti la loro presenza. Le luci inducono i veicoli a ridurre la velocità per consentire l’attraversamento dell’animale. Nel caso in cui il guidatore non rallenti, si attiva una segnalazione acustica che spaventa l’esemplare. (ASAPS)

Mercoledì, 14 Novembre 2018
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK