Verona,
la Convention degli Alcolisti in trattamento. | |
(ASAPS)
VERONA – Ci sarà un congresso, il 15, 16 e 17 ottobre prossimi,
che vede a Verona numerosi esperti parlare di alcol. La due giorni di
studi, è stata organizzata dal comune di Verona e l’Associazione
Regionale dei Club degli Alcolisti in Trattamento, ARCAT Veneto, ed avrà
come argomento, ovviamente, proprio l’abuso di sostanze alcoliche.
Secondo gli ultimi dati del ministero della Sanità, la riduzione
dei danni sanitari e sociali causati dall’alcool è, attualmente,
uno dei più importanti obiettivi di salute pubblica, perseguiti
da gran parte degli stati dell’UE e dell’intero occidente. In
Italia, a dire la verità, si assisterebbe in questi ultimi mesi
ad una certa diminuzione del fenomeno nella sua complessità, anche
se cresce l’etilismo tra i giovani, in particolar modo dai 12 ai
29 anni. Proprio per i giovani, l’alcol è la causa del 50%
degli 8000 decessi (“attivi e passivi”) per incidenti stradali
e della metà dei 170.000 ricoveri e delle 20.000 invalidità
permanenti quale conseguenza evitabile di una guida in stato di ebbrezza.
Il Ministero della Salute, proprio alla luce di questi più che
allarmanti dati, considera una priorità il problema dell’abuso
di alcol, tanto da inserirlo in testa al Piano Sanitario Nazionale 2003/2005.
In questo contesto i 2.300 Club degli Alcolisti in Trattamento, sembrano
essere il primo anello di una catena in grado di fornire assistenza alle
persone ed alle rispettive famiglie alle prese con problemi legati all’alcol.
Il congresso nel capoluogo scaligero avrà un testimonial d’eccezione,
l’eroe dei fumetti della casa editrice Monelli, Dylan Dog. L’investigatore
dell’incubo ha infatti nel suo passato una storia come etilista,
uscito dal tunnel della dipendenza e continuamente alle prese con la tentazione
di farsi un bicchiere di quello buono. (ASAPS).
|