L'incidente del Giro d'Italia, dopo un mese di agonia è morto il motociclista 48enne
E' spirato domenica mattina - dopo quasi un mese d'agonia - Leonardo D'Amico, il quarantottenne di Sambuca di Sicilia che era stato investito la mattina del 9 maggio scorso all'altezza dei bivi di contrada Maddalusa: lungo la statale 640, allora percorso della quinta tappa del “Giro d’Italia”.
>Il quarantottenne è in fin di vita
Le condizioni dell'uomo sono apparse gravissime, disperate, fin dai primissimi momenti. Allora venne portato, in elisoccorso, all'ospedale "Sant'Elia" di Caltanissetta dove i medici in queste settimane - tenendolo in coma farmacologico - hanno fatto di tutto per salvargli la vita.
>L'incidente sul percorso del "Giro d'Italia", la Procura ha aperto un'inchiesta
Il quadro clinico, seppur nella sua gravità, sembrava essersi stabilizzato. Poi, all'alba di oggi, il quarantottenne si è aggravato e stamani, all'unità operativa di Rianimazione, si è però, purtroppo, consumata la tragedia: il quarantottenne è spirato.
Concetta Rizzo
da agrigentonotizie.it
Il motociclista era stato investito da un 70enne che aveva forzato la chiusura della strada per il transito del Giro. L’avvocato intanto ha già chiesto la revoca degli arresti domiciliari. (ASAPS)