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Notizie brevi 15/11/2017

Forum dell’upi «Via sicura: un successo o pura vessazione?»
Dimezzare il numero di morti stradali è possibile

In occasione dell’odierno forum dell’upi, Ufficio prevenzione infortuni, a Berna, gli esperti dell’upi, dell’Ufficio federale delle strade USTRA, del TCS, dell’ACS e dell’ATA discuteranno sul contributo di Via sicura al calo del numero di morti e feriti gravi. L’upi è convinto che le regole comportamentali vigenti, le misure di Via sicura, il proseguimento dell’attuale attività di prevenzione nonché il superamento delle sfide poste dalla guida autonoma, entro dieci anni consentiranno di portare il numero di morti stradali sotto i 100 e di ridurre in modo considerevole quello dei feriti gravi.

Per dimezzare nell’arco di dieci anni il numero di morti stradali dagli attuali 216 a meno di 100 non è necessario introdurre nuove regole comportamentali; basta rispettare l’attuale diritto in vigore, mettere coerentemente in atto le misure di Via sicura, proseguire l’attività preventiva consolidata e affrontare le sfide poste dalla guida autonoma. Anche il numero di feriti gravi può essere ridotto in modo significativo. Tutto questo a patto che non si verifichi un’inversione della linea politica in materia di sicurezza stradale. Da molti anni ormai la Svizzera non seguiva obiettivi quantitativi legati alla sicurezza stradale. Adesso l’upi e l’USTRA si sono prefissi l’obiettivo comune di fare scendere il numero di morti stradali sotto i 100 e di ottenere una considerevole diminuzione dei feriti gravi; rispetto alla situazione attuale, questo permetterebbe di salvare 116 vite all’anno nella circolazione stradale.

Via sicura è molto più di una semplice norma per conducenti spericolati

Sono passati quasi 20 anni da quando è stata avviata la pianificazione di Via sicura con un rapporto di base. Nel frattempo praticamente tutte le misure sono entrate in vigore e gli effetti positivi dei singoli interventi, come il divieto assoluto di alcol per i neopatentati, sono comprovati. Lo stesso si può affermare anche della qualità di attuazione di altre misure, tra cui i miglioramenti dell’infrastruttura. Al centro del dibattito su Via sicura, in parte molto acceso, si pone ripetutamente la questione delle sanzioni in caso di violazione del limite di velocità, ossia la normativa da applicare ai reati di guida spericolata. 

Durante il 19° forum dell’upi, che si è tenuto ieri a Berna, è stato presentato e valutato il rapporto chiesto dal Parlamento sugli effetti di Via sicura. Dal contenuto si evince che Via sicura è efficace, ma il suo potenziale non viene sfruttato appieno. Si potrebbero effettuare singoli adeguamenti, ad esempio riguardo alla normativa per conducenti spericolati. Il forum dell’upi ha indicato quali misure vanno corrette o addirittura eliminate e quali sono i potenziali ancora da sfruttare. Concretamente la discussione è stata incentrata sui provvedimenti da adottare per fare scendere entro 10 anni sotto i 100 il numero di morti nella circolazione stradale.

Una relazione del vicedirettore dell’Ufficio federale delle strade USTRA, Werner Jeger, ha introdotto il forum. E' seguita la presentazione dettagliata del metodo e dei risultati della valutazione di Via sicura da parte del capo Ricerca all’upi Roland Allenbach. Alla successiva discussione hanno preso parte Brigitte Buhmann, direttrice dell’upi, Peter Goetschi, presidente centrale del TCS, Evi Allemann, presidente dell’ATA, Thomas Hurter, presidente dell’ACS e Werner Jeger, vicedirettore dell’Ufficio federale delle strade USTRA.



forum.upi.ch

Mercoledì, 15 Novembre 2017
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