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Notizie brevi 05/04/2017

"Investono un amico e invece di soccorrerlo scappano", due denunciati

Dovranno rispondere di guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, ma anche di fuga in caso di incidente ed omissione di soccorso

Avrebbero investito una persona - un uomo che fino a poco prima si trovava sulla stessa auto - e sarebbero scappati. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Licata, dopo una rapida indagine, sono riusciti ad identificare e a denunciare alla Procura di Agrigento: M. D., operaio, di 37 anni e S. A., disoccupato, di 33 anni. Sono stati ritenuti responsabili - hanno ricostruito i carabinieri della compagnia di Licata - dell'ipotesi di reato di guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ma anche di fuga in caso di incidente con danni a persone ed omissione di soccorso alle persone ferite in incidente stradale.

La scorsa notte - rendono noto i carabinieri - il 37enne operaio licatese, alla guida di una Fiat Panda, con a bordo il 33enne disoccupato licatese ed altri due passeggeri, mentre percorreva salita Pompei, a causa della forte pendenza della carreggiata, sarebbe stato costretto ad arrestare la marcia del veicolo. Avrebbe, dunque, fatto scendere due passeggeri per agevolare il riavvio della marcia.

Ma il trentasettenne non sarebbe riuscito a governare l'utilitaria che indietreggiando ha investito uno dei passeggeri. L'uomo - stando a quanto viene ufficialmente reso noto dai militari dell'Arma - si trovava dietro l’autovettura e rimaneva schiacciato tra il veicolo ed un manufatto in muratura.

A quel punto i due soggetti rimasti a bordo dell’autovettura scappavano e si rifugiavano nelle rispettive abitazioni. Coloro che erano scesi dall’auto rimanevano, invece, in salita Pompei in attesa dei soccorsi. L'uomo che è stato investito è finito, dunque, al pronto soccorso dell'ospedale “San Giacomo d’Altopasso” dove i medici hanno diagnosticato ferite e traumi guaribili in circa 30 giorni.

Le immediate indagini, avviate dai carabinieri del Norm di Licata, hanno permesso di identificare e rintracciare il conducente dell’autovettura che è stato invitato a sottoporsi ad esame clinico. I controlli effettuati in ospedale - rendono noto i carabinieri - hanno dato esito positivo all’uso di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed hanno rilevato un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l., motivo per il quale gli è stata anche ritirata la patente di guida.

da licata.agrigentonotizie.it


Chi trova un amico trova un tesoro... come no! (ASAPS)
I controlli effettuati in ospedale - rendono noto i carabinieri - hanno dato esito positivo all’uso di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed hanno rilevato un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l., motivo per il quale gli è stata anche ritirata la patente di guida.

Mercoledì, 05 Aprile 2017
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