Venerdì 26 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su

Si rifiutò di seguire i carabinieri in caserma per la prova dell’etilometro, assolto

La vicenda risale ad alcuni anni fa, i militari avevano chiesto all’automobilista di seguirli alla caserma di Saluzzo

Era al volante con tutti i sintomi di chi aveva alzato il gomito ma è stato assolto dal reato di guida in stato di ebbrezza: i carabinieri erano senza etilometro, lui si è rifiutato di seguirli in caserma e la Corte d’appello di Torino gli ha dato ragione. «L’accertamento - si legge nella sentenza confermata dalla Cassazione - avrebbe compresso la sua libertà individuale» perché sarebbe andato al di là di quanto permettono le norme.

L’episodio risale ad alcuni anni fa. L’imputato, un quarantenne, era stato fermato per un controllo nel Cuneese. I carabinieri si erano resi conto del suo stato, ma non avendo l’etilometro gli avevano chiesto di seguirli alla caserma di Saluzzo, distante una ventina di chilometri. L’automobilista disse «no» e venne denunciato anche per il «rifiuto dell’accertamento». Il problema, già rilevato dalla Corte d’appello il 29 gennaio 2016, è che l’articolo 186 del codice della strada non prevede esplicitamente questa forma di «accompagnamento coattivo».

«Nel nostro ordinamento - scrive la Cassazione - vige il principio di legalità, secondo il quale l’esercizio del potere pubblico deve essere fondato sulla legge. Tale principio mira a preservare i cittadini dal pericolo di arbitri».

I supremi giudici hanno così respinto il ricorso della Procura generale del Piemonte

da lastampa.it


Ecco quello che succede poi a non avere l'etilometro alla seguito! Allora la nostra battaglia per la distribuzione di più etilometri e per sveltire le procedure di revisione (vedi Striscia la notizia) è giusta... (ASAPS)



Giovedì, 16 Marzo 2017
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK