Tavolino in plancia: se non è regolare si rischiano fino a 1.682 euro e ritiro patente
da uominietrasporti.it
Sistemare un tavolino o altri oggetti non omologati sopra il cruscotto del camion è vietato. Per la semplice ragione che possono ridurre la visibilità dell’autista e, in caso di sinistro, produrre conseguenze spiacevoli. È la prima conclusione cui giunge il ministero dei Trasporti tramite la circolare 30 gennaio 2017 n. 2349, prendendo in esame il caso di un autoarticolato che, in manovra, era stato coinvolto in un grave sinistro stradale proprio a causa della visibilità ridotta provocata dalla presenza sul cruscotto del veicolo di un tavolinetto centrale, acquistabile in molti negozi di ricambi. In pratica secondo il ministero, questi tavolinetti finiscono per determinare una modifica dei requisiti di sicurezza e delle caratteristiche funzionali del veicolo, fissati dal comma 3, art. 78 del c.d.s. Modifica che viene punita con una sanzione pecuniaria da 419 a 1682 euro a cui si aggiunge il ritiro della carta di circolazione.
Ma non è tutto, perché la circolare specifica pure l’applicazione di oggetti ingombranti nella cabina del mezzo equivale a un carico trasportato e quindi chiama in causa l’art. 164, comma 1 del c.d.s, ai sensi del quale anche il carico, tra le altre cose, va posizionato in modo tale da non diminuire la visibilità del conducente. E qui violando tale norma ci si espone a un’ulteriore sanzione pecuniaria che da 84 a 335 euro e, qualora non fosse possibile rimuovere l’oggetto all’istante, anche alle sanzioni accessorie del ritiro della carta di circolazione e della patente dell’autista almeno fino a quando non si sistema il carico correttamente, vale a dire fino a quando non si rimuova l’ingombro.
E’ la conclusione cui è giunto il Ministero dei Trasporti con la circolare 30 gennaio 2017 n. 2349. (ASAPS)