Rovigo
Beccato dalla stradale un 37enne serbo al volante di un camion. Aveva trovato il modo di ingannare il dispositivo che vigila sul rispetto dei tempi di riposo
Era in Transpolesana, diretto verso il capoluogo, quando è scattato il controllo della polizia stradale. E sono stati guai, per il camionista serbo di 37 anni oggetto della verifica. Aveva infatti, secondo le contestazioni, posizionato un magnete sulla leva del cambio, in modo da ingannare il cronotachigrafo, cioè lo strumento che registra i dati di viaggio, per consentire di verificare il rispetto dei tempi di riposo obbligatori per legge.
Una megamulta per lui e un'altra per la ditta per cui lavora. Questi i provvedimenti scattati dopo il controllo operato dalla polizia stradale in Transplesana, a carico di un 37enne camionista serbo che era diretto verso Rovigo. Secondo quanto contestato dalla stradale, aveva sistemato un magnete nella leva del cambio, in modo da alterare le registrazioni del cronotachigrafo. Ossia lo strumento che consente di monitorare i dati di viaggio, tra i quali il rispetto dei tempi di sosta per il riposo.
In pratica, il camionista aveva trovato il modo di guidare ben oltre il consentito, mettendo a rischio non solo se stesso, ma anche gli altri utenti della strada. Accertata la violazione, i poliziotti hanno fatto scattare le sanzioni. Non si tratta, purtroppo, della prima volta in cui vengono scoperte violazioni del genere da parte della stradale.
E avanti ancora col trucco. (ASAPS)