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Notizie brevi 19/01/2017

Terremoto, valanga su hotel: «Resort semidistrutto, due messi in salvo» L’sms: «Moriamo di freddo» Il video

Valanga sulla struttura travolta un’enorme quantità di detriti. «Allarme via Whatsapp, albergo sommerso da neve». I primi soccorritori sul posto con gli sci alle 4 del mattino sono entrati alle prime luci del giorno: «Un trentina di dispersi». Tre i corpi recuperati
Il resort Rigopiano sepolto

L’albergo sotto il Gran Sasso devastato dalla furia della valanga: «Ci sono molti dispersi» fa sapere Antonio Crocetta, uno dei capi del Soccorso alpino abruzzese che è riuscito a raggiungere l’hotel con gli sci nella notte. «Non voglio dare però numeri o dati su potenziali vittime all’hotel Rigopiano, per rispetto dei familiari degli ospiti della struttura alberghiera, che aspettano notizie con giustificata apprensione» dice il prefetto di Pescara, Francesco Provolo; «Si sta facendo tutto quello che si può fare per soccorrere gli ospiti dell’hotel». Tre i corpi senza vita estratti finora. A Penne, allestito un punto di raccolta per i parenti delle persone disperse, mentre i soccorritori avanzano lenti verso la struttura che è stata completamente scavalcata dalla slavina che ha coperto tutti gli edifici: l’edificio principale del Rigopiano, l’area Spa e piscina, le rimesse. La Procura di Pescara ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

 

Vigili del Fuoco: «L’albergo è stato spazzato via»

«L’albergo non esiste più, è stato spazzato via, la situazione è catastrofica» raccontano i Vigili del Fuoco, arrivati presso la struttura nella tarda mattinata di giovedì. In azione unità cinofile che però non hanno rilevato segnali di vita all’interno della struttura. «La struttura - ha spiegato Luca Cari, responsabile della comunicazione di emergenza dei Vigili del Fuoco - è stata investita dalla valanga, che l’ha oltrepassata, seppellendola. Ho visto materassi trascinati a centinaia di metri e questo fa capire quanto il cono di ricerca e di intervento sia ampio. Ci sono tonnellate di neve. E tronchi di albero e detriti ovunque».

 

>Stanze sventrate dalla neve e distruzione, le prime immagini dentro l’hotel travolto

 

Due scampati alla slavina, messi in salvo

Due persone, che al momento dell’incidente si trovavano all’esterno, sono state intanto messe in salvo: il cuoco in vacanza con la famiglia Giampiero Parete e Fabio Salzetta, mentre tante altre sono rimaste intrappolate per ore nella struttura. Tra i dispersi risultano invece anche una coppia di giovani marchigiani, di Castignano, in provincia di Ascoli Piceno, che erano in vacanza. «Nessuno dei due risponde alle telefonate» dice il sindaco di Castignano Fabio Polini. Dispersa anche una coppia di Castel Frentano in provincia di Chieti. I primi soccorritori hanno raggiunto solo alle 4 del mattino l’hotel Rigopiano, a Farindola, in provincia di Pescara, alle pendici del Gran Sasso, investito dalla valanga dopo il terremoto: il resto della colonna dei soccorsi è ancora ad alcuni chilometri dal resort, a causa della neve alta e dei numerosi alberi crollati sul tragitto. E lungo la strada un’altra piccola slavina ha sorpreso i soccorritori, un evento di lieve entità che non preoccupa ma che rallenta la lunga colonna di mezzi.

>Le immagini aeree della polizia: i soccorsi sopra l'hotel di Rigopiano

Soccorritori in azione: «Scavare è difficilissimo»

I soccorritori raccontano di un evento «straordinario», una slavina che ha travolto l’hotel e lo ha distrutto completamente. I primi soccorritori sul posto stanno scavando per tentare di entrare all’interno della struttura da cui non si sentono voci. «Chiamiamo ad alta voce ma nessuno risponde» ripetono in uno scenario apocalittico: «un tragico miscuglio tra un terremoto e una valanga. Scavare è difficilissimo». I primi aiuti dai Vigili del Fuoco sono stati calati con verricelli sull’hotel. Intanto, iniziano a circolare le prime immagini dell’interno dell’hotel dopo la slavina: si vedono l’ingresso e lo scalone coperti da cumoli di neve, detriti e macerie che la slavina ha portato con sé. «L’albergo è stato spazzato via» hanno spiegato, parlando di una situazione «catastrofica».

 

>VIDEO - Terremoto, le prime immagini dell’hotel sepolto dalla slavina: l’arrivo dei soccorritori nella notte

La valanga

Una enorme massa di neve, alberi, sassi e ghiaccio che si è staccata da uno spazio boschivo ed è piombata sul resort, che al momento ospitava circa 20 persone (due sarebbero i bambini). Nella struttura si sono anche 7 membri del personale. In tutto 27 persone: i soccorritori hanno al momento messo in salvo due persone, Giampiero Parete e Fabio Salzetta. I due al momento dell’incidente erano all’esterno della struttura e hanno visto la slavina arrivare. Risultano in buone condizioni fisiche; si erano riparati all’interno di un’auto.
La valanga di dimensioni imponenti ha investito auto, bestiame e parte dell’albergo. Secondo testimoni ci sarebbero tre dispersi.

«Fin dall’inizio la percezione della tragedia»

«Sin dall’inizio ho avuto la percezione che fosse una tragedia» racconta il sindaco di Penne, Mario Semproni, medico ospedaliero, che ha seguito personalmente, al Centro Operativo Comunale di via Battaglioni Alpini, l’evolversi della situazione. «Sono scioccato, è una vicenda drammatica - ripete - Il Comune ha fornito ogni mezzo a disposizione per agevolare i soccorritori». Ansia e attesa anche per la presidente della Camera, Laura Boldrini, che incontrando i presidenti dei Consigli regionali di Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria: «Sappiamo che i soccorritori stanno arrivando e tutto il Paese vive momenti di grande preoccupazione per la situazione».

Gentiloni: «Una tenaglia senza precedenti»

«Una tenaglia senza precedenti»: così il premier Paolo Gentiloni parla da Rieti, dal quartier generale della Protezione Civile che rileva l’intensità di un fenomeno metereologico tale che non si ricordava da decenni e le scosse sismiche ripetute di mercoledì.«Il cuore e la testa sono rivolti a quello che sta succedendo all’albergo al Gran Sasso» sottolinea il presidente del Consiglio. E «di fronte a questa morsa» dice Gentiloni «tutte le istituzioni dello Stato si sono mobilitate, civile e militari». «Morire sotto un manto di neve a causa di un terremoto che ha fatto staccare una valanga non è un episodio da digerire facilmente. Bisogna farsi forza» ha detto l’arcivescovo di Pescara monsignor Tommaso Valentinetti. La Procura di Pescara ha aperto un fascicolo sulla slavina che ha travolto e distrutto l’hotel. L’ipotesi di reato al vaglio del pm Andrea Papalia è di omicidio colposo.

 

>Il racconto del soccorritore: «L'albergo è sommerso, allarme lanciato da Whatsapp»

 

 

 

«Albergo sommerso»

Drammatici i messaggi di aiuto che sono arrivati dal resort dalla serata di mercoledì: «Aiuto aiuto stiamo morendo di freddo», è il contenuto di un sms dei due clienti (una coppia) dell’Hotel Rigopiano hanno inviato ai soccorritori. Un dirigente del 118 di Pescara aveva spiegato agli inviati del Centro che l'allarme è stato dato via Whatsapp e che l'abergo sarebbe «sommerso» da neve e detriti.
La colonna degli aiuti era rimasta ostacolata da altre slavine che hanno trascinato sulla strada alberi e pietre, che i soccorritori hanno dovuto rimuovere prima che la turbina potesse passare. La protezione civile aveva avvertito: «Ci vorranno ora prima di raggiungere l'albergo». Nel frattempo un gruppo del soccorso Alpino ha raggiunto l’hotel con gli sci.

 

La testimonianza

Il Corriere ha raccolto la testimonianza del cuoco dell’albergo, che al momento dell’incidente era fuori dall’hotel per fumare una sigaretta. Secondo il suo racconto, la slavina avrebbe investito buona parte della struttura. La colonna Mobile dei soccorsi dietro la turbina della Provincia si è messa in marcia nel tardo pomeriggio verso l’albergo di Rigopiano. «Siamo una trentina fra vigili del fuoco e altri uomini delle forze dell’ordine. La strada è coperta da almeno metri di neve, ed è in corso una bufera Sappiamo che c’è stata questa valanga, ma non sappiamo quale parte della struttura dell’albergo è stata investita dalla neve», ha detto il sindaco di Farindola (Pescara) Ilario Lacchetta raggiunto telefonicamente fa mentre procedeva lentamente verso la zona di Rigopiano. Anche il team Usar (Urban Search & Rescue) del Lazio dei Vigili del fuoco si sta recando presso l’hotel.

>Hotel sepolto dalla valanga: i soccorsi costretti a tornare indietro

Aperta inchiesta per omicidio colposo

.Mentre ancora sono in corso le attività di soccorso, la Procura di Pescara che indaga sulla tragedia ha aperto un’indagine: l’ipotesi al vaglio del pm di turno, Andrea Papalia, è omicidio colposo.

 

 

>FOTO - Terremoto, crolli ad Amatrice e slavina a Campotosto: centro Italia sotto la neve

 

da corriere.it


Situazione tragica e molte strade sono ancora bloccate dalla neve. (ASAPS)

Giovedì, 19 Gennaio 2017
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