Fermo - Otto persone denunciate e sgominato un giro di falsi incidenti per truffare le compagnie assicurative. E’ questo il bilancio di una complessa indagine della polizia anticrimine di Fermo, che ha segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Macerata il fermano A.C., D.C di Civitanova Marche, D.D., una donna di Caldarola, D.B. di Sant’Elpidio a Mare, C.S. una donna di Reggio Emilia, A.G.S di Sant’Elpidio a Mare, P.T. di Civitanova Marche e S.I. di Cagliari. L’operazione ha permesso di scoprire diverse truffe già messe a segno e una che avrebbe fruttato circa 500mila euro.

Tutto è iniziato quando gli investigatori del Commissariato di Fermo si sono messi sulle tracce del 45enne A.C., perché sospettato di trarre guadagno da alcuni affari. Sono partiti così pedinamenti, appostamenti e controlli incrociati, che hanno permesso di capire che il fermano di 45 anni era l’ideatore di una vasto giro di truffe assicurative. La svolta c’è stata quando, messo sotto torchio, ha confessato di aver inscenato a Civitanova Marche un falso incidente stradale con feriti. Così nel corso degli approfondimenti investigativi, gli inquirenti hanno accertato che A.C. aveva fatto una denuncia presso la propria compagnia assicuratrice per aver tamponato, il 7 settembre scorso, una Peugeot 206 sulla quale viaggiavano quattro persone che avevano riportato lesioni varie giudicate guaribili dai 5 a 7 giorni, come refertate dal pronto soccorso.

Dalle indagini era emerso che il tamponamento era stato causato volontariamente in aperta campagna e che, nell’occasione, all’interno del veicolo tamponato dal 45enne fermano non viaggiava nessuno, neppure la persona che ne figurava alla guida. Il tentativo di truffa, di circa 500mila euro, è stato così smascherato ed i danni (presunti) non sono stati liquidati dalla compagnia assicurativa.

Continuando a scavare era emerso che A.C. si era reso protagonista di altre due truffe aggravate e falso per altrettanti sinistri stradali causati ad arte: uno avvenuto il 23 giugno 2016 a Riccione e l’altro il 7 luglio seguente a Coriano. Dalla documentazione acquisita è risultato, infatti, che il 23 giugno A.C., mentre era alla guida della sua auto, aveva causato un incidente con una Mercedes classe B condotta, nell’occasione, da A.G.S di Sant’Elpidio a Mare e che il 7 luglio seguente a Coriano aveva causato un altro incidente con S.I di Cagliari, che nell’occasione era alla guida di uno scooter Gilera. In quel caso compagnia assicurativa aveva liquidato gli incidenti per una somma di circa 5.000 euro.

di Fabio Castori
da ilrestodelcarlino.it


Ancora truffe ancora finti incidenti, come se non bastassero quelli veri. (ASAPS)