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Notizie brevi 11/11/2016

Il diavolo non ha quattro ruote
il libro di Pierluigi Bonora

In difesa dell'auto, passata da simbolo di libertà a capro espiatorio da vietare e tassare

PIERLUIGI BONORA è arrivato a il Giornale nel 1989, dove ha lavorato soprattutto nella redazione Economia come vicecaporedattore e poi caporedattore. Dal 2015 è passato a essere un collaboratore e continua a curare le pagine mensili dedicate ai Motori, a occuparsi di economia e della realizzazione di Servizi speciali. Da anni tiene il blog Fuorigiri, su www.ilgiornale.it. E’ fondatore del movimento di opinione #FORUMAutoMotive.


Il diavolo ha la coda, non quattro ruote.
Eppure per i sindaci, ambientalisti e osservatori superficiali l’automobile è il male assoluto. 
In Italia dichiararle guerra è uno degli slogan elettorali più in voga e il fisco si accanisce volentieri sul comparto, in nome di un ecologismo disinformato. Eppure la verità è un’altra. Bonora, paladino della mobilità a motore, sfata il mito dell’auto brutta, sporca e cattiva e spiega come i pregiudizi stiano uccidendo uno dei settori trainanti dell’economia nel silenzio della politica.
L’unica a non aver capito che l’auto è e resterà sempre il simbolo della libertà di movimento.

 


Luigi Bonora caporedattore e responsabile della pagina Motori de il Giornale nel suo testo confuta la tesi che l’automobile sia il male assoluto. (ASAPS)

Venerdì, 11 Novembre 2016
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