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Notizie brevi 02/11/2016

Sul nuovo Quattroruote
Rischierà subito la patente chi guida col telefonino

Chi verrà sorpreso a utilizzare il telefonino mentre è al volante, con modalità diverse da quelle ammesse dal Codice della strada (con l’auricolare o il vivavoce) potrà rischiare la sospensione della patente da uno a tre mesi fin dalla prima volta. A rivelarlo è il numero di novembre di Quattroruote che torna sull’argomento della distrazione alla guida, diventato di scottante attualità dopo che i dati Aci-Istat sugli incidenti hanno evidenziato un aumento dell’1% delle vittime della strada nel 2015. A seconda delle fonti, infatti, viene attribuita proprio alla distrazione una quota oscillante tra il 30 e il 75% dei sinistri. E non sono bastate le oltre 48.500 multe inflitte nel 2015 dalla polizia per questa infrazione a porre un freno alla situazione.

Le modifiche al Codice. La norma attuale, del resto, prevede, per la violazione all’art. 173 del Codice, una sanzione amministrativa, cui si aggiunge la detrazione di 5 punti patente: solo in caso di recidiva nell’arco di due anni, scatta la sospensione del documento di guida per un minimo di un mese. A quanto risulta a Quattroruote, il Parlamento, che ha all’esame ormai da due anni le modifiche al Codice, sta invece valutando la possibilità di anticipare, con un provvedimento urgente in materia di sicurezza stradale, l’entrata in vigore di alcune norme, inasprendo le sanzioni previste per l’uso dei cellulari da parte di chi guida con l’introduzione della sospensione della patente da 1 a 3 mesi già a partire dalla prima violazione.

La proposta. Nell’attesa, Quattroruote avanza una proposta concreta: rendere fin da ora obbligatoria la presenza del sistema Bluetooth su tutte le auto di nuova produzione, così com’è successo in passato per altri dispositivi di sicurezza, dall’Abs all’Esp.

da quattroruote.it

 

>LA PROPOSTA DELL’ASAPS
USI IL CELLULARE ALLA GUIDA? SEQUESTRO DEL TELEFONINO PER UN MESE E RITIRO IMMEDIATO DELLA PATENTE ALLA PRIMA VIOLAZIONE
DI FRONTE AL DILAGARE DELL’ABUSO SERVE UNA SANZIONE VERAMENTE DISSUASIVA E PIU’ CONTROLLI


La proposta lanciata dall’ASAPS oltre un anno fa della sospensione della patente alla prima violazione sembra possa essere accolta fra le modifiche al CdS in discussione in Parlamento.
“A quanto risulta a Quattroruote, il Parlamento, che ha all’esame ormai da due anni le modifiche al Codice, sta invece valutando la possibilità di anticipare, con un provvedimento urgente in materia di sicurezza stradale, l’entrata in vigore di alcune norme, inasprendo le sanzioni previste per l’uso dei cellulari da parte di chi guida con l’introduzione della sospensione della patente da 1 a 3 mesi già a partire dalla prima violazione.” (ASAPS)

Mercoledì, 02 Novembre 2016
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