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Lecce, Ubriaco al volante, il giudice di pace gli ridà la patente: sentenza leccese fa scuola

La sentenza originale lo scorso 18 ottobre. L'ente accertatore costretto anche al pagamento delle spese legali

Una sentenza che farà scuola arriva dal giudice di pace di Lecce: a fronte dell'ennesimo provvedimento di ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza - accertata con l’alcoltest - il giudice la restituisce in quanto “non emergono sufficienti elementi di responsabilità a carico della parte ricorrente”.

Alla base della decisione del giudice dunque l’assenza di prove sufficienti sulla responsabilità del ricorrente “non essendosi costituito in giudizio l’organo accertatore,  nonostante la regolare notifica degli atti”. Per il giudice di pace di Lecce, avvocato Giuseppe Paparella, “l’omessa produzione degli accertamenti effettuati dagli agenti accertatori inibisce la conferma dell’ordinanza di sospensione perché non emergono sufficienti elementi di responsabilità a carico della parte ricorrente, in particolar modo il preliminare accertamento dell’apparecchio con cui è stato rilevato lo stato di ebbrezza”.
  
La sentenza è recentissima, dello scorso 18 ottobre. Il giudice onorario, in accoglimento delle tesi difensive dei legali dell’automobilista sanzionato, Alfredo Matranga e Andrea Gatto, ha annullato l’ordinanza prefettizia e restituito così la patente al ricorrente, che potrà immediatamente rientrare in possesso.  
Non solo, perchè oltre all'annullamento per l'organo accertatore è scattata anche la sanzione:  il giudice ha condannato al pagamento delle spese e competenze del giudizio liquidate in 264 euro per spese vive e 300 euro più accessori di legge per competenze legali.

da leccesette.it


Alla base della decisione del giudice dunque l’assenza di prove sufficienti sulla responsabilità del ricorrente “non essendosi costituito in giudizio l’organo accertatore,  nonostante la regolare notifica degli atti”. Come dire cara Pubblica Amministrazione tu non ti costituisci? Bene allora io assolvo e ti condanno al pagamento delle spese. Avanti così!! (ASAPS)

Venerdì, 21 Ottobre 2016
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