Lunedì 29 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 26/08/2016

Ezio, poliziotto mite ed educato da tutti ricordato per essere quello del….”sigaro”

Nella foto l'Assistente Capo della Polizia Stradale Ezio Tulli, 42 anni, in servizio ad Aprilia, Ezio Tulli, che ha perso la vita insieme ai suoi due figli, di 14 e 12 anni, nel terremoto ad Amatrice, dove erano in vacanza assieme alla moglie, rimasta illesa

Fra le tante vittime del terremoto che nella nottata del 24 agosto ha scosso e trafitto una buona fetta del Centro Italia c’è anche Ezio Tulli, 42enne assistente capo in servizio alla Polizia Stradale di Aprilia, in provincia di Latina. Con lui hanno perso la vita anche la figlia Ludovica (12 anni) e Leonardo (8), nati e cresciuti a Reggio Emilia prima di trasferirsi nel Lazio. Il collega Tulli, infatti, ha prestato servizio per lungo tempo presso la questura reggiana, assieme alla moglie Giovanna Gagliardi anch’essa poliziotta.

Di Ezio ho un ricordo alquanto vivo, soprattutto nel periodo in cui amava portare una folta barba e fumare il sigaro, un segno che lo contraddistingueva e che permetteva di riconoscerlo anche da lontano. Per questo era “noto” fra i colleghi, che hanno sempre apprezzato la sua mitezza.

Non a caso fu scelto a far parte delle prime squadre dei “poliziotti di quartiere”, un ruolo che non poteva essere ricoperto da tutti, ma soltanto da chi aveva dimostrato di possedere sufficiente spirito altruistico, capacità di interloquire con l’esterno e soprattutto quelle doti umane e personali indispensabili per affrontare ogni situazione sia essa di pericolo o di altro genere.
Infine, ricordo anche talune chiacchierate in cui dimostrava affezione alla nostra Specialità e non è un caso se raggiunto l’obiettivo di avvicinarsi a casa, chiese ed ottenne di essere trasferito in un reparto della Polizia Stradale.

Stamane, fra i colleghi della questura, si leggeva palpabile lo sgomento e l’amarezza per questa tragica morte che ha visto anche i due figlioletti non trovare scampo, ma anche l’affetto e la vicinanza alla moglie Giovanna, che certamente sarà solo in piccola parte consolata anche dalle tante telefonate giunte da Reggio Emilia.

Ciao Ezio, assieme ai tuoi figli continua a “vigilare” dall’alto per noi.



Roberto Rocchi, Sostituto Commissario
Distaccamento Polizia Stradale di Castelnovo ne’ Monti (R.E.)
Consigliere Naz.le ASAPS


Il ricordo del collega che aveva conosciuto Ezio quando prestava servizio a Reggio Emilia. (ASAPS)

 

Venerdì, 26 Agosto 2016
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK