Un turista davvero 'fai-da te': viaggia sulla E45 con il trattore

Voleva tornare in Germania: bloccato dalla polizia stradale

erugia, 17 agosto 2016 - ERA PARTITO dalla Germania e, dopo aver visitato l’Italia, stava rientrando: un tour di oltre duemila chilometri. Ma decisamente particolare, perché compiuto alla guida di un trattore. Quando si dice una vacanza ‘alternativa’. E’ quella di un tedesco che, a bordo del proprio mezzo agricolo, ha attraversato mezzo continente: dalla Germania fino all’Altotevere, dove la sua originale avventura ha avuto un brusco stop. E’ stato fermato dagli agenti della polizia stradale del distaccamento tifernate (coordinati dal comandate Paolo Ferri) lungo la E45.

I POLIZIOTTI, increduli, lo hanno bloccato nella corsia nord fra le uscite del comune tifernate e quella di Umbertide. L’uomo, che ha ammesso di viaggiare guidando il trattore da quando era partito in Germania, era organizzatissimo: dietro al mezzo, in un carrello, aveva sistemato una sorta di roulotte, con una tenda dove dormiva quando si fermava nel suo peregrinare per il ‘Belpaese’ e poi una bicicletta, con cui si muoveva tranquillamente una volta che aveva parcheggiato il veicolo. Lo straniero voleva attraversare anche l’Umbria come aveva fatto già per altre regioni: per compiere l’impresa e tornare in Germania si era fatto consigliare dal proprio navigatore satellitare installato nel trattore, solo che lo strumento aveva indicato la E45 come strada adatta al mezzo, al posto delle strade provinciali o comunali. Gli agenti, invece, lo hanno fermato e multato (con una sanzione di entità limitata) e contestualmente, dopo avergli fatto capire che la Orte- Ravenna è interdetta a questo tipo di veicolo, l’hanno obbligato a lasciare l’arteria. Il tedesco, per nulla intimorito di quanto accaduto, dopo aver chiesto informazioni agli agenti che gli hanno detto di impostare il navigatore in modalità «bicicletta», ha proseguito il suo viaggio verso nord utilizzando solo le arterie secondarie.
 

fonte: lanazione.it

L’uomo, che ha ammesso di viaggiare guidando il trattore da quando era partito in Germania, era organizzatissimo: dietro al mezzo, in un carrello, aveva sistemato una sorta di roulotte, con una tenda dove dormiva quando si fermava nel suo peregrinare per il ‘Belpaese’ e poi una bicicletta, con cui si muoveva tranquillamente una volta che aveva parcheggiato il veicolo. (ASAPS)