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Notizie brevi , News 10/08/2016

Triplicate le multe alle auto straniere
Francese a 211 km/h in via Palmanova
Nel 2015 verbali triplicati fino a quota 220 mila. Il Comune di Milano: «Nessuna impunità». Superlavoro per le notifiche

 Via Palmanova. Sono le 23.10 di giovedì. Una berlina sfreccia sotto la telecamera. L’autovelox segna 211 km/h: tre volte il limite di velocità. È il nuovo «record» registrato a Milano dall’attivazione dei sette controllori elettronici. La multa è di 1.104 euro. L’automobilista è alla guida di una vettura con targa francese. È una tradizionale nota dolente per ogni amministrazione: scovare i proprietari indisciplinati di auto con targhe straniere. Un fenomeno che a Milano ha vissuto un’impennata, legata ai flussi di turisti «universali». I verbali verso indirizzi esteri nel 2015 sono triplicati, chiamando agli straordinari vigili e anche la società incaricata da Palazzo Marino di individuare i colpevoli: la Nivi Credit srl. L’affidamento per il periodo 25 luglio 2014-24 luglio 2016 vale 800 mila euro. Missione: notificare le infrazioni al codice della strada ai residenti in Paesi stranieri. Ogni tipo di contravvenzione: eccesso di velocità, divieto di sosta, ingresso irregolare in Area C, Ztl e corsie riservate. Ma gli «straordinari» richiesti per l’exploit legato a Expo hanno costretto il Comune a un extra di 446 mila euro. Altri 270 mila euro sono serviti per prorogare il servizio al 31 ottobre 2016, in attesa di nuova gara. I dati del biennio giustificano la spesa: nel 2014 gli accertamenti sono stati 68.900, di cui 22.870 per guidatori scovati che si sono visti recapitare il verbale a casa; un anno dopo i multati sono lievitati a quota 220 mila, a 52.484 è arrivata la notifica. In realtà i dati sono ancora parziali. La società ha 360 giorni di tempo (invece dei 90 per le auto italiane) per la notifica. In soldoni, nel 2014 l’incasso per il Comune (al netto della percentuale dovuta alla società) è stato 1 milione 211 mila euro. Nel 2015 la somma, ancora parziale, è cresciuta a 1 milione 348 mila euro. PUBBLICITÀ inRead invented by Teads ] di Pierpaolo Lio

Via Palmanova. Sono le 23.10 di giovedì. Una berlina sfreccia sotto la telecamera. L’autovelox segna 211 km/h: tre volte il limite di velocità. È il nuovo «record» registrato a Milano dall’attivazione dei sette controllori elettronici. La multa è di 1.104 euro. L’automobilista è alla guida di una vettura con targa francese. È una tradizionale nota dolente per ogni amministrazione: scovare i proprietari indisciplinati di auto con targhe straniere. Un fenomeno che a Milano ha vissuto un’impennata, legata ai flussi di turisti «universali». I verbali verso indirizzi esteri nel 2015 sono triplicati, chiamando agli straordinari vigili e anche la società incaricata da Palazzo Marino di individuare i colpevoli: la Nivi Credit srl.

L’affidamento per il periodo 25 luglio 2014-24 luglio 2016 vale 800 mila euro. Missione: notificare le infrazioni al codice della strada ai residenti in Paesi stranieri. Ogni tipo di contravvenzione: eccesso di velocità, divieto di sosta, ingresso irregolare in Area C, Ztl e corsie riservate. Ma gli «straordinari» richiesti per l’exploit legato a Expo hanno costretto il Comune a un extra di 446 mila euro. Altri 270 mila euro sono serviti per prorogare il servizio al 31 ottobre 2016, in attesa di nuova gara. I dati del biennio giustificano la spesa: nel 2014 gli accertamenti sono stati 68.900, di cui 22.870 per guidatori scovati che si sono visti recapitare il verbale a casa; un anno dopo i multati sono lievitati a quota 220 mila, a 52.484 è arrivata la notifica. In realtà i dati sono ancora parziali. La società ha 360 giorni di tempo (invece dei 90 per le auto italiane) per la notifica. In soldoni, nel 2014 l’incasso per il Comune (al netto della percentuale dovuta alla società) è stato 1 milione 211 mila euro. Nel 2015 la somma, ancora parziale, è cresciuta a 1 milione 348 mila euro.

di Pierpaolo Lio

fonte: corriere.it

Mercoledì, 10 Agosto 2016
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