Presi un attimo prima della rapina
In casa anche un’arma da guerra
A casa avevano un mitra Beretta del 1938, di quelli con il copricanna traforato che si vedono nei film d’epoca. Ma anche fascette da elettricista che vengono usate per immobilizzare le vittime delle rapine, e tanto fondotinta per mascherarsi da indiani o nordafricani. Ma addosso tenevano due pistole cariche con il cane alzato, pronte ad essere estratte per rapinare un locale. I due malviventi non ci sono riusciti solo perché poco prima di entrare in azione si sono trovati addosso due squadre della Polizia stradale che li hanno immobilizzati. Sono ora in carcere Valerio Giovanni Ravelli, 65 anni, di Gorlago, e Omar Parisi, 39 anni, di Riva di Solto, entrambi pluripregiudicati. Solo mercoledì Parisi è stato condannato a un anno e otto mesi per una serie di furti d’auto. Poi è tornato a casa e con il complice è andato a fare un sopralluogo al bar-sala slot Sintony di Entratico per il colpo del giorno dopo. I due, però, non sapevano che da qualche mese avevano addosso occhi e orecchie della Polstrada. In marzo gli agenti avevano notato la sparizione di utilitarie e motorini, che poi venivano trovati nei pressi di case e locali svaligiati o rapinati. Sospettando un collegamento, hanno controllato le telecamere delle vie in cui avvenivano i Il mitra Il Moschetto Automatico Beretta 1938 aveva due grilletti: uno per un colpo singolo e uno per la raffica. Sparava pallottole calibro 9 x 19 appositamente prodotte. Il manicotto traforato serviva per il raffreddamento durante l’utilizzo a raffica.
Avevano preparato una Fiat 500 per lo scambio dei mezzi durante la fuga.
Avevano dei marsupi con due pistole.
Sono stati bloccati dagli agenti della Polstrada di Bergamo e Seriate poco prima di entrare in azione.
da Corriere della Sera (Bergamo)
Seriate la stradale stoppa i rapinatori prima del colpo. Ottimo! (ASAPS)