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Notizie brevi 20/06/2016

Francia, indagine choc di Prevention Routière: per Euro 2016 alcol senza limiti
Mentre la mortalità francese aumenta, cresce il rischio ebbrezza. Un francese su tre guiderà dopo aver bevuto e visto una partita

di Lorenzo Borselli*

(ASAPS) Parigi, 20 giugno 2016 – Unica nel suo genere e, soprattutto, inquietante. È questa la definizione che dà di sé l'inchiesta “Euro 2016”, che le associazioni sulla sicurezza stradale francesi hanno appena terminato di condurre ed elaborare insieme alle compagnie  assicuratrici e di cui dà notizia “Prevention Routière”. Secondo i dati raccolti su un campione di circa 4mila conducenti, selezionati su una fascia d'età tra i 18 e i 64 anni, infatti, più di 1 francese su 3 ha previsto di consumare bevande alcoliche in occasione dei campionati europei di calcio, tuttora in corso, e di spostarsi guidando. Il risultato dell'inchiesta, che fa inorridire al solo pensiero, è dunque quello, per niente ipocrita, di aver dato alla previsione – quella che dovrebbe contraddistinguere il Law-Enforcement transalpino – la certezza di un'analisi demoscopica che dovrebbe condurre ad una immediata contromisura. Cioè: le autorità prevedono abbondanti consumazioni di alcolici, la gente conferma la previsione e dunque dovrebbe scattare un piano straordinario di azione. Vediamo i risultati dell'inchiesta: 4 francesi su 5 hanno risposto che “sì”, berranno durante le loro uscite legate alle partite di calcio del campionato europeo: il 72,6% ha previsto di bere almeno un po' birra, il 33,3% almeno un po' di vino, il 27,1% almeno un po' di aperitivi.

L'uso dell'avverbio “almeno” e la tipologia di percentuali diffuse, ci dicono che i conducenti francesi hanno intenzioni serie, nel senso che a chi gli domandava cosa prevedono di bere, hanno fornito risposte multiple. Chiaro no? E se questa risposta fornisce già di per sé serie preoccupazioni al sistema sanitario francese, immaginiamo quali grattacapi possa dare sia ai vertici della pubblica sicurezza francese, che hanno nel campionato europeo di calcio un evento considerato ad altissimo rischio d'attentato terroristico, sia ai responsabili del Dipartimento della Sicurezza Stradale (struttura interministeriale) già alle prese con una crescita ininterrotta della mortalità dall'inizio del 2016, seguendo una tendenza purtroppo consolidata dal 2015. Nei primi 5 mesi dell'anno, i morti sono aumentati del 3,8%.

Solo il 10 giugno scorso, infatti, l'Osservatorio Interministeriale della Sicurezza Stradale ha diffuso i dati di maggio, che hanno evidenziato un aumento della mortalità, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, del 10,1% (294 vittime contro 267, 27 morti in più). Non è tutto: sono cresciuti anche gli incidenti con feriti (+2,9%) e il numero di persone ospedalizzate (2,6%).

Tornando al Campionato Europeo: il 36,9% dei francesi prevede di uscire per raggiungere un luogo dove assistere a uno degli incontri del cartellone, sia esso uno stadio che un luogo pubblico o privato, ad esempio un locale o una piazza con schermo gigante o semplicemente casa di amici. Tra essi, il 61,3% prevede di spostarsi con un veicolo, mentre il 52,9% ha chiarito che si metterà personalmente alla guida. L'allarme è scattato, ma solo coi dati di giugno si avrà un'idea di quanto sarà avvenuto: nel frattempo, Gendarmeria e Polizia Nazionale fanno già i doppi turni, mentre in tv e radio si susseguono senza interruzione spot di sensibilizzazione e invito all'uso di mezzi pubblici o di “capitani” di serata, quelli che si prendono la responsabilità di non toccare alcol e sostanze per riportare a casa i propri compagni di baldoria. Speriamo. (ASAPS)

 

*Consigliere Nazionale
e responbile comunicazione Asaps


Euro 2016 e alcol un connubio pericoloso. E aumentano gli incidenti mortali in Francia. (ASAPS)

Lunedì, 20 Giugno 2016
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