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Notizie brevi 13/01/2005

Ventimiglia - Ubriaco spara contro polizia: ucciso Valico di Ventimiglia, ferito un agente

Ubriaco spara contro polizia: ucciso
Valico di Ventimiglia, ferito un agente.

Un uomo è stato ucciso e un agente di polizia è rimasto ferito in una sparatoria al valico autostradale di Ventimiglia, al confine tra Italia e Francia. La vittima è un francese, Bruno Paul Maurice Kolli, che al momento dei fatti era ubriaco. Dopo essere stato fermato per un controllo, ha iniziato a sparare contro gli agenti con una carabina, ferendone uno. Il collega del poliziotto ferito ha immediatamente risposto al fuoco, uccidendolo.
Da quanto si è appreso, Kolli aveva 37 anni ed abitava a Saint Remy, in Provenza. L’agente ferito è, invece, Corrado Aruta, di 35 anni. E’ stato colpito all’inguine ed è stato trasportato in ospedale a Imperia per essere sottoposto ad intervento chirurgico.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, Kolli era appena entrato in Italia al volante della sua Rover, quando è stato fermato per un normale controllo sul piazzale antistante l’ex dogana. Alla richiesta dei documenti, li ha mostrati senza apparente difficoltà. Poi, però, ha improvvisamente aperto il cofano della sua auto e, dopo aver imbracciato una carabina calibro 22, ha iniziato a sparare contro l’agente Aruta. Il capopattuglia ha immediatamente risposto al fuoco uccidendo il francese
Sul posto si sono recati il questore di Imperia, Giovanni Salvo, il capo della squadra mobile e ad altri dirigenti. E’ intervenuto anche il sostituto procuratore della repubblica Vittore Ferraro, che sta cercando di chiarire i motivi che hanno indotto il francese a sparare.

TG COM.

Sparatoria al confine: la ricostruzione della vicenda

Carlo Alessi

Era stata acquistata ieri in Francia la carabina calibro 22 utilizzata questa sera da Maurice Bruno Paul Kolly 38 anni, di Saint Remy, ucciso durante un conflitto a fuoco con la polizia avvenuto al valico di frontiera di Ventimiglia, al confine tra l’Italia, all’altezza della barriera autostradale A10. Nel corso della sparatoria è invece rimasto ferito l’agente scelto della polizia di
frontiera di Ventimiglia: Corrado Aruta, 36 anni, originario di Genova, ma residente a Dolceacqua. I fatti sono avvenuti, poco dopo le 20,30. Secondo la ricostruzione dell’accaduto il malvivente francese sarebbe stato fermato subito dopo il casello autostradale, da una pattuglia della polizia di frontiera. L’agente Aruta chiede all’automobilista i documenti e notandolo in evidente stato di ebbrezza, contatta la polizia stradale per eseguire i rilievi alcolimetrici. Il francese aziona la leva del portabagagli, scende dalla sua automobile, (una Rover di colore bianco che non è intestata all’uomo) dopodichè apre il vano posteriore del veicolo ed estrae la carabina. Spara due, forse tre colpi, uno dei quali ferisce all’inguine l’agente. Il suo collega di pattuglia, un assistente capo della polizia di frontiera , estrae la pistola d’ordinanza e risponde al fuoco con cinque colpi uno dei quali ferisce a morte il malvivente francese. Sul posto sono proseguiti per tutta la serata i sopralluoghi da parte della polizia e del sostituto procuratore Vittore Ferraro di Sanremo, che coordina le indagini. Un gesto, al momento, ancora difficile da spiegare. Si sa soltanto che l’uomo aveva la patente scaduta, era ubriaco e trasportava una carabina. Accertamenti sono in corso con le autorita’ transalpine per ricostruire i trascorsi dell’uomo e capire se quella carabina, nonostante fosse stata acquistata ieri, avesse già sparato.

"SanremoNews"

 





Giovedì, 13 Gennaio 2005
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