SICURCARICO

Parlare di sicurezza stradale e di incidentalità non è, in termini giornalistici, un’operazione facilissima. La difficoltà è quella di trovare le modalità con cui attirare l’interesse dei lettori. Ripetere ogni week-end il numero di morti e di feriti causati dalle nostre strade, per esempio, può correre il rischio di far sorgere una sorta di assuefazione, di riferire cioè una notizia che rimane tale sempre meno, proprio perché si ripete sempre uguale a se stessa.
Con “SICURCARICO il gioco di chi trasporta in sicurezza”, realizzato da Uomini e trasporti (rivista specializzata in trasporti e logistica, edita dal Gruppo Federtrasporti) abbiamo cercato di sensibilizzare al tema della sicurezza stradale con forme e contenuti diversi, quello del gioco appunto. In pratica cioè le diverse definizioni contenute nelle caselle del gioco dovrebbero fungere un po’ da ripasso per tre tematiche fondamentali:
- le regole del codice della strada;
- un corretto stile di vita e di alimentazione;
- una corretta manutenzione del veicolo ed eventualmente una opportuna dotazione dello stesso di strumentazioni tecnologiche d’avanguardia.
Detto altrimenti, all’interno delle caselle ci potrà essere scritto “Hai superato il carico consentito del tuo rimorchio: perdi un turno in attesa…”, oppure “La sosta effettuata dopo 4,30 ore di guida ti consente di riposare e ripartire più concentrato: avanza di tre caselle”.
Lo scopo è quello di favorire una memorizzazione di alcuni consigli/regole ritenute fondamentali in un contesto di non-lavoro, magari familiare in quanto condiviso insieme a figli e parenti, sicuramente più divertente rispetto a quelli offerti dal quotidiano lavorativo.