Venerdì 03 Maggio 2024
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Lavora in cantiere mentre il suo "sosia" va a dare l'esame della patente
La Spezia - Era a lavorare in cantiere mentre sosteneva lo scritto della patente a Vezzano Ligure. Peccato che la Polizia stradale abbia scoperto la sostituzione di persona ad esame in corso. E' l'esito di una nuova indagine della Polizia che nelle ultime settimane ha scoperto almeno una decina di casi.
L'ultimo risale proprio ad oggi. Sono tre le persone coinvolte, tre cittadini stranieri. In particolare, un ganese di 36 anni si è sostituito ad un nigeriano di 21 per condurre l'esame, entrambi spalleggiati da un cittadino albanese che "faceva il palo" fuori dall'aula nella quale si svolgeva l'esame.
Inutile dire che la Polizia aveva già intuito da tempo la situazione ed è entrata in azione. Da un controllo approfondito dei presenti hanno scoperto che il 21enne non si trovava a Vezzano bensi a Reggio Emilia a lavorare in cantiere. Le due sezioni della Stradale spezzina ed emiliana hanno lavorato in sinergia svelando definitivamente il trucco e la sostituzione che porterà alle denunce.
Tutto il sistema era basato sulla somiglianza tra l'esaminando e il suo sostituto, ma lo stratagemma non ha funzionato.
Come detto, l' attività investigativa portata a termine dalla Stradale spezzina, Diretta da Elena Natale, è una delle ulteriori operazioni “lampo” portate a termine dalla Squadra di polizia giudiziaria coordinata sul campo dal Comandante Ispettore Capo Gianluca Fazzolari che, ad oggi, per casi analoghi ha proceduto a deferire all’autorità giudiziaria oltre dieci persone responsabili a vario titolo, in concorso tra loro, dei reati di sostituzione di persona, falsità nei documenti d’identità e truffa in danno dello Stato.
O NO... !! MI SI E’ ROTTO IL SOSIA...
La Squadra di PG della Sezione Polizia Stradale di La Spezia comandata dal nostro Gianluca Fazzolari in collaborazione con le sezioni di Modena, Parma e Reggio Emilia, interrompe il gioco basato sulla sostituzione di persona per superare gli esami per la patente. Una decina di sosia hanno improvvisamente trovato l’altra identità, quella giusta. (ASAPS)