Mercoledì 01 Maggio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 22/01/2005

Campobasso - ’Ndrangheta:arresto dalla Polstrada latitante,accompagnava moglie da suocero era sfuggito a blitz contro cosca attiva tra Calabria e Lazio

da "Ansa"

’Ndrangheta:arresto dalla Polstrada latitante,accompagnava moglie da suocero era sfuggito a blitz contro cosca attiva tra Calabria e Lazio

(ANSA) - CAMPOBASSO, 20 GEN - E’ accusato di essere uno degli affiliati alla cosca calabrese Gallace-Novella il latitante, Salvatore Riitano, 42 anni, di Guardavalle (Catanzaro), arrestato ieri sera in Molise dalla Polizia di Stato mentre era in viaggio con i suoi familiari sulla Fondovalle del Biferno. Riitano era stato colpito da una delle 90 ordinanze di custodia cautelare chieste e ottenute nello scorso mese di settembre dalle direzioni distrettuali antimafia di Roma e Catanzaro. Nel blitz, che smantellò l’organizzazione criminale, furono arrestate 68 persone. Tra coloro che riuscirono a sfuggire alla cattura c’era proprio Riitano.
A tradirlo, dopo quattro mesi di latitanza, è stato ora un viaggio a Larino (Campobasso) che ha deciso di fare per accompagnare moglie, figli e suocera nel locale carcere dove è detenuto il suocero. Riitano era stato fermato nel tardo pomeriggio per un controllo dalla Polizia Stradale di Campobasso. Una volta accertata la sua identità, gli agenti lo hanno arrestato e condotto negli uffici della Polizia Stradale a Campobasso e poi in nottata trasferito in carcere a Larino.
La cosca alla quale Riitano appartiene, secondo i magistrati dell’Antimafia, ha svolto in questi anni una serie di attività criminali in Calabria, Lazio e altre regioni con intimidazioni, attentati ai danni di amministratori locali, estorsioni a imprenditori e commercianti, un traffico di droga e di armi e una serie di fatti di usura. La cosca era ben radicata nel territorio tanto che, solo per fare un esempio, controllava persino i campionati dilettantistici di calcio della Calabria. Riitano è accusato di associazione mafiosa. Fu arrestato per la prima volta nel 1983 nelle campagne del suo paese natale, Guardavalle.
I carabinieri lo trovarono nascosto in una tenda dove c’erano decine di armi e munizioni. Il 42enne fu trovato insieme a Giuseppe Gallace, malvivente accusato di aver fatto da carceriere a tre persone sequestrate in quegli anni dalla ’ndrangheta. Una delle persone sequestrate era stata tenuta prigioniera, probabilmente, proprio in quella tenda. (ANSA).


Sabato, 22 Gennaio 2005
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK