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Notizie brevi 03/03/2016

Br, dieci anni fa l'uccisione dell'agente Petri: da lì fu scoperta tutta l'organizzazione eversiva

Nello scontro rimase ferito un altro poliziotto. Furono bloccati Magio Galesi, che rimase ferito, e Nadia Desdemona Lioce
Sopra, l'agente Emanuele Petri ed - a destra - un momento del suo funerale

Arezzo, 2 marzo 2013 - Sono passati 10 anni da quando Emanuele Petri, 48 anni, sovrintendente della polizia, venne ucciso durante un controllo a bordo di un treno, nei pressi della stazione di Castiglion Fiorentino (Arezzo), da Nadia Lioce e Mario Galesi. Nello scontro a fuoco rimasero feriti anche un altro agente, Bruno Fortunato, 45 anni, e lo stesso Galesi, che poi sarebbe morto in ospedale. Lioce venne bloccata e arrestata dal terzo poliziotto in servizio sul treno, Giovanni Di Franzo, 36 anni.

L'arresto permise di ricostruire l'organizzazione delle nuove Brigate rosse e, poi, di catturare tutti gli appartenenti all'organizzazione responsabile, tra l'altro, degli omicidi di Massimo D'Antona e Marco Biagi avvenuti nel 1999 e nel 2002. Stamani ad Arezzo la manifestazione in ricordo di Petri, medaglia d'oro al valor civile, si è aperta con una messa celebrata nella sede della questura, alla presenza delle autorità cittadine, della vedova Alma e del figlio Angelo. Una corona è stata deposta poi alla stazione di Castiglion Fiorentino mentre in serata è previsto il concerto della banda della polizia di Stato nel salone della Prefettura di Arezzo.

''La memoria di Emanuele e' rimasta. E' come se fosse stato ucciso oggi'': a dirlo all'Ansa e' Alma Petri, la vedova del sovrintendente della polfer assassinato dieci anni fa dalle Brigate rosse. Originario di Tuoro sul Trasimeno che oggi lo ricordera' con una seduta aperta del Consiglio comunale. ''C' e' tanta tristezza - ha spiegato Alma Petri - ma anche orgoglio per quanto fatto in questi dieci anni. Soprattutto con i ragazzi delle scuole (con i quali la vedova Petri si e' ripetutamente impegnata per iniziative di sensibilizzazione - ndr). E' come se avessero conosciuto e 'vissuto' Emanuele''.

da lanazione.it

Giovedì, 03 Marzo 2016
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