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Notizie brevi 02/03/2016

PALERMO, LO SCATTO DOPO L’INCIDENTE
La foto virale del carabiniere:
«Ho coccolato la piccola Alice, pensando ai miei due gemelli»

Il militare per più di un’ora impegnato a coccolare una bimba di un anno, all’ombra del camion che ha investito la sua mamma incinta

PALERMO - La foto con le tenere carezze di un appuntato dei carabinieri per più di un’ora impegnato a coccolare una bimba di un anno, all’ombra del camion che ha investito la sua mamma, subito portata via in ospedale perché incinta, da lunedì spopola su Facebook, rilanciata da siti e social network. Con soddisfazione del palermitano che ha fatto click, uno scatto virale, lanciando la buona notizia nell’oceano dei disastri quotidiani, fiero di una eloquente sintesi di premura e sensibilità offerta dalla sua città.

Sorpresa

Il primo a sorprendersi di tanta attenzione è l’appuntato Cosimo Giuliani, un pugliese di 49 anni trapiantato a Palermo e dintorni per servizio, padre di due gemellini di tre anni. «E a loro ho subito pensato quando ho visto la piccola terrorizzata nell’abitacolo...», racconta il padre in divisa al quale si è stretto il cuore scoprendo che, nello scontro fra camion e auto, lo strappo di un deflettore s’era trasformato in una raffica di schegge rovesciate alle spalle della mamma, sull’ovetto che raccoglieva la piccola Alice, gli occhietti sgranati sulle facce dei soccorritori.

Incastrata alla guida

Incastrata alla guida, la portiera bloccata dal parafango del camion, a loro, ai quattro carabinieri della pattuglia per caso incolonnata nel caos di viale Strasburgo, ha indicato quel batuffolo sul sedile posteriore, invocando la precedenza per la piccola. Ma l’appuntato non ha avuto esitazioni chiedendo ai colleghi di occuparsi della giovane mamma con un pancione già evidente, mentre lui «esperto in materia», da padre «con due ovetti in macchina», ha sganciato immediatamente l’involucro con la bimba dentro.

Rassicurata

«E lei, rassicurata, già tendeva le braccia. Sembrava che mi chiedesse di prenderla. Poi, il primo sorriso, mentre la liberavo dalle schegge finite sul poncho, nessuna sul viso, un miracolo...», evoca l’appuntato tornando nella sua casa della vicina Capaci, dopo avere recuperato i gemellini a scuola, sorpreso perché la moglie già sapeva, collegata a Facebook dove era rimbalzata la foto del passante, un famoso ristoratore di Palermo, un grande chef, Gigi Mangia, in prima linea contro il racket, impegnato in attività culturali e sociali. Anche lui felice di avere rilanciato lo scatto con una divisa dell’Arma rassicurante e protettiva. Fuori da ogni retorica. Tutti pronti alla festa perché la mamma, Lucia Aiello, sta meglio e Gigi Mangia li vuole tutti a cena, da Alice ai gemellini, compresi i nonni ai quali l’appuntato ha consegnato la piccina dopo un’ora di coccole.

di Felice Cavallaro
da corriere.it


Per fortuna la mamma (incinta) se l’è cavata senza gravi danni e ha potuto riabracciare la piccola. (ASAPS)

Mercoledì, 02 Marzo 2016
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