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Notizie brevi 05/02/2005

TORINO - Torino, si toglie la vita dopo aver ucciso un pedone

dal "Repubblica.it"

L’uomo aveva alle spalle una vita segnata da eventi drammatici
Aveva difficoltà economiche e il figlio era morto in un incidente

Torino, si toglie la vita dopo aver ucciso un pedone

TORINO - Si è suicidato perché non riusciva ad affrontare l’ennesima avversità, drammatica, della sua vita. Bruno Tartarini, 59 anni, di Rivoli, in provincia di Torino, stamattina si è tolto la vita aprendo il gas della cucina di casa. Ieri sera aveva investito, uccidendolo, un pensionato di 85 anni. Guidava un’auto formalmente sotto sequestro perché priva di assicurazione, era solo e depresso, dopo che suo figlio, qualche anno fa era morto proprio per un incidente stradale.


Stamattina a trovare il corpo senza vita, attorno alle 9.30, sono stati i vigili del fuoco. Il piccolo alloggio, alla periferia di Rivoli, nella prima cintura di Torino, era saturo di gas, che fuoriusciva dai fornelli della cucina. L’uomo era privo di sensi e l’intervento del 118 non è servito ad altro che a costatarne la morte. Conoscenti e vicini di casa, che hanno dato l’allarme per il forte odore che sentivano provenire dall’appartamento, non hanno esitato a interpretare il suicidio di Tartarini come l’epilogo di una vita costellata di tristezze e incidenti drammatici.


Qualche anno fa la morte del figlio, in un incidente stradale. Forse complice lo straziante dolore, i rapporti tra lui e la moglie erano peggiorati, fino alla separazione. E anche dal punto di vista lavorativo la situazione era precipitata. Tartarini aveva chiuso l’attività commerciale che esercitava da sempre e ultimamente si manteneva con scarsi guadagni provenienti da lavori saltuari.


Il decesso del pensionato investito ieri sera non soltanto lo ha gettato nello sconforto non solo per le sue esperienze personali, ma anche per i problemi successivi che avrebbe comportato. Tartarini, infatti, guidava la sua Lancia Kappa sotto sequestro da un anno, perché era stato fermato senza assicurazione. Il sequestro non era mai stato revocato, perché l’uomo non aveva mai portato ai vigili un tagliando assicurativo. Questo particolare è venuto alla luce ieri sera, quando la polizia municipale è intervenuta sul luogo dell’incidente.

 

L’anziano, Vincenzo Rendino, stava attraversando la strada con un carrello della spesa, in una via di grande scorrimento a Torino, corso Francia, a pochi isolati da casa, quando Tartarini, anche lui nei pressi della sua abitazione, lo ha travolto.



Sabato, 05 Febbraio 2005
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