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Notizie brevi 28/01/2005

Bloccate decine di automobilisti. I soccorritori: situazione critica
Neve, incubo sulla Salerno-Reggio Calabria

Nove assiderati. L’Anas invita a non mettersi in viaggio. Lunardi dispone un’ispezione sull’operato dell’Anas
Bloccate decine di automobilisti. I soccorritori: situazione critica
Neve, incubo sulla Salerno-Reggio Calabria
Nove assiderati. L’Anas invita a non mettersi in viaggio. Lunardi dispone un’ispezione sull’operato dell’Anas

foto Ansa
ROMA - Dopo una notte da incubo, decine di automobilisti restano ancora bloccati sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria a causa delle neve che sta cadendo abbondante su tutto il sud Italia.
Secondo quanto riferiscono alcuni soccorritori, la situazione è sempre molto difficile. Neve e ghiaccio infatti bloccano da mercoledì alle 17 la Salerno-Reggio Calabria fra Pontecagnano, in Campania, e Sibari, in Calabria: un tratto di quasi 200 chilometri, dove i fiocchi continuano a scendere abbondanti.

LA POLSTRADA: ENTRO LA MEZZANOTTE TUTTI TRASFERITI - La polizia stradale di Lagonegro (Potenza) conta di completare entro la mezzanotte il trasferimento nei centri di accoglienza di tutti gli automobilisti bloccati per la neve sull’ autostrada Salerno - Reggio Calabria. Pompieri ed Anas sono ancora al lavoro per rimuovere i tir sbandati che hanno bloccato la carreggiata nord. Rimangono impraticabili per la stessa ragione i primi cinque chilometri dell’ unica strada alternativa all’ autostrada, la statale di fondovalle del Noce. La strada è libera da Lagonegro a Castrocucco e bloccata nel tratto che porta alla A3.

CHIESTO L’ESERCITO - ll prefetto potentino Luciano Mauriello ha chiesto al governo l’invio di uomini e mezzi dell’Esercito "per il concorso dei militari - insieme ai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile - nelle operazioni di trasporto di coperte e materiale per l’allestimento di centri di ricovero per gli automobilisti bloccati sull’A3 per neve e per la distribuzione di viveri".

NEVE IN TUTTO IL SUD -
Dalla Basilicata alla Campania la situazione è difficile ovunque, ma i problemi maggiori si sono verificati sull’autostrada A3 dove gli automobilisti sono stati costretti a trascorrere la notte dentro le macchine. Alcuni automobilisti hanno denunciato la quasi totale assenza dei soccorsi. "Da ieri alle 14 - ha raccontato Mimmo Salinato, uno degli automobilisti bloccati - non si è visto nessuno. Non ne possiamo più siamo quasi assiderati, beviamo solo perché c’ è la neve". "Nessuno ci ha soccorso - continua - e nessuno ci risponde al telefono". Immediate le polemiche. Il vice presidente dei deputati della Margherita Renzo Lusetti ha definito "scandaloso" quanto avvenuto.

NOVE ASSIDERATI AL PRONTO SOCCORSO - Nove persone assiderate che erano in automezzi fermi sulla A3 sono state portate al pronto soccorso dell’ospedale di Lagonegro (Pz). Da quanto si è appreso le loro condizioni non sono gravi. Anche una bambina di dieci anni di Catania, che ha subito un trapianto di rene, è stata ricoverata nell’ ospedale di Lagonegro per un principio di assideramento. La bambina era bloccata in macchina con i genitori sulla corsia sud del tratto lucano dell’ autostrada Salerno-Reggio Calabria e stava rientrando da un controllo medico.

foto Ansa
LAVORI IN CORSO - "Qui la situazione è critica", ha detto uno dei soccorritori impegnati sulla corsia nord della Salerno-Reggio Calabria. "Al momento sulla corsia nord ci sono due blocchi - spiega - il primo tra i chilometri 117 e 123 e il secondo tra i chilometri 126 e 138. Sulla corsia sud - conclude - non ci sono più blocchi". Nel tratto lucano dell’A3 sono ancora circa 200 i mezzi pesanti bloccati. Nella serata di mercoledì circa 400 persone avevano abbandonato gli autoveicoli con i quali erano in viaggio, erano state caricate su autocorriere mobilitate dalla prefettura potentina e trasportate in alberghi di Lagonegro, dove hanno trascorso la notte.

SITUAZIONE DIFFICILE - L’Anas invita con una nota a non mettersi in viaggio, ribadendo che i problemi rimangono sulla
corsia nord della Salerno-Reggio Calabria ai chilometri 109-118 tra Padula e Lagonegro nord e dal chilometro 131 al chilometro 138 tra Lagonegro sud e Lauria nord. Per fronteggiare l’emergenza neve, l’Anas ha istituito nella sede di Roma un Centro nazionale di direzione di emergenza, riunito in via permanente, collegato con tutte le sale operative compartimentali e con la sala operativa di Cosenza della Salerno-Reggio Calabria.

LUNARDI AVVIA UN’ISPEZIONE - Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi, ha deciso di avviare un’ispezione sul blocco per neve che si sta verificando sulla Salerno-Reggio Calabria. Per verificare - si legge in una nota- se sono state applicate tutte le disposizioni emanate lo scorso anno al fine di evitare situazioni simili in caso di nevicate particolarmente intense.
L’Anas ha attivato piani di emergenza neve fin dalla notte compresa tra il 25 e il 26 gennaio, mobilitando in tutte le regioni colpite dal maltempo 500 uomini e 170 mezzi operativi: tra questi, sono stati inviati sulla Salerno-Reggio Calabria 250 uomini a turno rafforzato, 50 mezzi fra spazzaneve e spargisale, 8 gru pesanti e oltre mille tonnellate di sale.

STATO DI CALAMITA’
- Problemi anche in Umbria, dove sono caduti 120 centimetri di neve in poche ore e nelle Marche, dove scuole e fabbriche rimarranno chiuse fino a lunedì ed è stata istituita l’unità di crisi per neve. Con un telegramma indirizzato al Presidente Berlusconi e ai vertici della Regione Marche, la Provincia di Pesaro Urbino ha chiesto lo stato di calamità naturale per far fronte all’emergenza neve che sta flagellando il territorio da cinque giorni. "Nevicate eccezionali, alle quali non si assisteva dagli anni ’30" sottolinea il presidente Palmiro Ucchielli.

BERTOLASO: "SONO DELUSO E AMAREGGIATO" - Il capo della protezione civile, Guido Bertolaso, durante una audizione alla commissione ambiente della Camera si è detto "deluso e amareggiato. Da 72 ore abbiamo lanciato l’allerta meteo invece la Salerno-Reggio Calabria è completamente bloccata. Lo scorso anno in occasione del blocco causa neve del tratto appenninico della A1 dissi che bisognava cambiare registro - ha proseguito Bertolaso -. A luglio fu approvata una risoluzione in commissione ambiente per la quale in caso di nevicate o altri eventi meteo eccezionali ad occuparsi sarebbe stato un centro di coordinamento che gestisce tutta la viabilità stradale facente capo al ministero dell’interno e delle infrastrutture". "In seguito a questa decisione noi - ha affermato il capo della protezione civile - abbiamo fatto un passo indietro". "Che dire di più - ha concluso Bertolaso - sono deluso e amareggiato".



Venerdì, 28 Gennaio 2005
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