DOPO IL DOLORE ANCHE LA BEFFA!
NON C’E’ PACE, NON C’E’ GIUSTIZIA PER IL PICCOLO GIONATAN.
SIAMO CON LA SUA FAMIGLIA
Non c’è pace, non c’è giustizia per il piccolo Gionatan ucciso da un pirata della strada il 22 giugno del 2014. Dopo la condanna ridicola dell’omicida (ma applicabile con l’attuale legge) a 2 anni e 9 mesi e da subito libero di fare la sua vita, ora si aggiunge anche questa umiliazione, questa beffa! L’assicurazione con argomenti assolutamente deboli non vuole pagare i danni e contribuisce a metter in ginocchio la famiglia di Gionatan che si trova oggi in gravi difficoltà economiche e a cui va la solidarietà totale dell’ASAPS.
Così Gionatan viene ucciso due volte!
Auspichiamo che le autorità e la comunità ravennate solidarizzino e sostengano la famiglia del bambino.
L’ASAPS continuerà a battersi perché questo scempio della giustizia cessi. Facciamo appello al giudice della causa civile perché sia assegnata alla famiglia una adeguata provvisionale!
E ora avanti con l’Omicidio stradale affinché venga posta la parola fine alla libertà, di fatto impunita, di uccidere sulla strada e alla ripetuta e umiliante offesa alla dignità delle vittime della strada come la famiglia di Gionatan, a cui siamo e saremo particolarmente vicini.
Forlì, 14 gennaio 2016
Giordano Biserni
Presidente ASAPS
QUESTA FAMIGLIA NON POSSIAMO LASCIARLA SOLA! (ASAPS)