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Notizie brevi 11/02/2005

Avellino - Operazione "Patenti Market": ancora la Polizia Stradale contro le patenti a pagamento. Arrestate 4 persone. La notizia al TG2

Avellino, operazione "Patenti Market": ancora la Polizia Stradale contro le patenti a pagamento.
Arrestate 4 persone. La notizia al TG2

(ASAPS) AVELLINO – All’ombra di Monte Vergine pensavano di averla fatta franca, dopo la gigantesca operazione della Polizia Stradale di Torino che aveva smantellato un colossale traffico nazionale di patenti di guida. Gli uomini della Polizia Stradale di Avellino, hanno lavorato in silenzio per mesi, coadiuvati dai colleghi della PG del Compartimento di Napoli, arrivando alla fine a chiudere il cerchio.
In manette sono finite 4 persone, mentre un’ottantina sono state denunciate a piede libero e hanno subito il sequestro della propria patente di guida, comprata ad un prezzo tra i 1.500 e i 2.500 euro al botteghino dell’allegra combriccola di funzionari pubblici e di titolari di autoscuole, ora dietro le sbarre.
Per ognuno degli acquirenti è stato emesso un decreto di perquisizione, finalizzato – come era accaduto per l’indagine piemontese – al sequestro del documento rosa.
Le indagini erano in atto da tempo, ma quando una ragazza – che aveva acquistato la patente di guida – perse la vita alla guida della propria auto, sei mesi dopo averla ottenuta, gli investigatori si sono prodigati oltre ogni limite, riuscendo nel proprio intento. Il gruppo criminale, che aveva la sua base alla MCTC di Avellino, era operativo per i loro traffici, soprattutto in Irpinia e nella provincia di Salerno. Nessuno degli indagati che avevano acquistato la patente si era mai sottoposti all’esame presso gli uffici della motorizzazione civile, grazie alla compiacenza del funzionario corrotto, arrestato anche grazie alla collaborazione di alcuni suoi colleghi. Secondo gli investigatori della Polizia Stradale, l’organizzazione aveva accumulato nei soli ultimi due anni, qualcosa come 3 milioni di euro, ma ora i capitali illeciti potrebbero essere tutti confiscati, come sottolineato in una conferenza stampa nel corso della quale i vertici della specialità campana hanno illustrato le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Avellino, Cecilia De Angelis. Il dirigente della Sezione di Avellino, dottor Alessandro Salzano, ha spiegato che i primi accertamenti erano cominciati nel novembre del 2002, quando venne scoperto che una patente di guida, convertita all’estero, in Spagna, era stata riassegnata ad un altro titolare residente in Italia, grazie alla denuncia di smarrimento per una patente mai avuta, che l’organizzazione aveva provveduto a presentare. La ricostruzione puntigliosa della PG ha consentito poi di accertare che, grazie alla infedeltà del funzionario della motorizzazione, patenti di guida convertite in patenti estere e quelle appartenenti a persone decedute, venivano rimesse in circolazione e intestate a nuovi titolari. Altre sei persone, tra cui anche un medico militare e impiegati di autoscuole del salernitano, sono state denunciate per associazione e falsità ideologica in certificati. (ASAPS).



Venerdì, 11 Febbraio 2005
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