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Notizie brevi 19/02/2005

PARLA LA MAMMA DI STEFANO

PARLA LA MAMMA DI STEFANO

di R. Rocchi

La mamma di Stefano Biondi, Loredana, a fine udienza è soddisfatta: i due assassini che hanno volontariamente ucciso suo figlio quasi un anno fa sono stati condannati. Ad ascoltare la sentenza del giudice Beretti anche una cinquantina di “stradalini” di Reggio Emilia, Modena e di altre città emiliane, tutti presenti per dare conforto alla famiglia.

 

Davvero tanti, mamma Loredana, una bella testimonianza…

“Siete stati tutti la mia vera forza, non mi avete mai abbandonato, non pensavo che mi sareste rimasti a fianco per tutto questo tempo.”

 

Forse il merito è anche di Stefano, che con il suo impegno e la dedizione al lavoro, è stato un punto di riferimento per ciascun collega.

“Mi ha sempre parlato bene dei suoi amici e più di una volta mi raccontava gli scherzi che si facevano in caserma. Credo che abbia litigato con poche persone per davvero.”

 

Ed ora anche giustizia è fatta: nonostante il rammarico di averlo perso, la sentenza di oggi è stato un bel riscatto.

“Non cerco vendetta ma soltanto giustizia. Credo che la pena sia giusta ma tale deve rimanere anche in futuro, altrimenti tutto è stato inutile.”

 

Fra poche settimane ci sarà l’udienza di appello, come si preparerà a questo evento?

“Con la stessa forza e determinazione con cui ho affrontato il primo grado del giudizio. Grazie a Dio, oltre agli amici, mi ha molto aiutato l’avvocato Cosimo Zaccaria, così come debbo ringraziare anche suo padre, ex poliziotto, che mi è stato tanto vicino.”

 

Anche i ragazzi sono stati molto soddisfatti della sentenza.

“La vittoria è anche loro, non solo nostra e spero che questo sia anche un grosso aiuto ed uno stimolo per quei giovani che sono appena giunti in Polizia Stradale e debbono già mettere a rischio la propria vita.”

 

Mamma Loredana, non potremo mai dimenticare quella spilla dell’Asaps appuntata sulla divisa di Stefano prima del suo funerale…

“L’ho messa con le mie mani, Stefano ci teneva tanto e sono sicura di averlo fatto felice.”

 

Sa che a presenziare all’udienza c’erano anche semplici cittadini, mamme e papà come lei hanno sofferto e capito il suo dolore.

“Ogni genitore ama i propri figli e soffre a vedere morire quelli altrui…”

 

Non si può dire la stessa cosa della madre di Montagnino, l’autore materiale del delitto, che ha offeso tutti noi con frasi e commenti che vogliamo presto dimenticare.

“Ciò che hanno fatto quei due ragazzi ed il mancato rispetto verso Stefano e quell’auto della Polizia che gli intimava l’arresto, non può che provenire da una famiglia che non ha inculcato loro il senso e l’educazione civile. Al loro posto io sarei stata zitta.”

 

Noi continueremo a voler bene a Stefano

“Ed io a tutti voi.”


 

 


di R. Rocchi

Bologna
Sabato, 19 Febbraio 2005
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