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Notizie brevi 05/11/2015

Automobilista non rispetta l’alt: i vigili lo trovano con Facebook

Ha tentato la fuga, ma è stato riconosciuto dalla foto su internet

Lo ha tradito la foto pubblicata dalla sua fidanzata su Facebook: lui e lei nell’immagine di copertina del profilo. Una foto pubblica. Visibile a tutti. Anche ai vigili urbani che in quel volto hanno riconosciuto l’automobilista che poco prima era fuggito all’alt e, abbandonata la macchina, se l’era data a gambe levate, facendo perdere le tracce. O almeno così pensava. Anche i vigili urbani si sono adeguati all’era 2.0 e la multa può arrivare attraverso un social forum. Del resto non è un mistero che Facebook sia diventato uno strumento di lavoro utilizzato dalle forze dell’ordine, si pensi ad esempio a quando polizia o carabinieri indagano su una persona. Sul profilo (se ce l’ha) oltre alle foto «aggiornate», ci sono i contatti attraverso i quali gli investigatori possono farsi un’idea sulla rete di relazioni e di amicizie. Insomma una fonte utile di informazioni.

Tutto ha avuto inizio l’altro pomeriggio nella zona della Darsena in via Peppino Impastato. Una pattuglia dei vigili impegnata in uno dei controlli stradali di routine ha intimato l’alt a un automobilista ma quello non si è fermato si è diretto verso la vicina via Chiodo, ha abbandonato la macchina e si è allontanato a piedi, sfuggendo agli agenti che gli sono corsi dietro, ma non sono riusciti a raggiungerlo. Il giovane, però, non ha fatto i conti con Internet, con un vigile urbano «smanettone» e bravo con le nuove tecnologie, e i tablet che le pattuglie hanno sempre con sè. L’agente ha consultato la banca dati del Pubblico registro automobilistico, digitando il numero di targa dell’auto sospetta, ha saputo nel giro di pochi attimi a chi apparteneva, una donna appunto. Poi il colpo di genio. E’ andato su Facebook per verificare se l’interessata avesse un profilo e ha trovato la foto del giovane che cercavano. Mezz’ora dopo, i vigili erano a casa sua e gli contestavano la serie di infrazioni commesse. 

di Claudio Vimercati
da lastampa.it


Qualche volte anche Facebook si rivela utile... (ASAPS)

Giovedì, 05 Novembre 2015
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