Polizia, morto Tonino De Luca.
Era capo della Criminalpol all'epoca delle stragi
(E' stato anche direttore del Servizio Polizia Stradale dal gennaio 2001  a luglio 2002 n.d.r.)

E' morto a Roma, dopo una breve malattia, Tonino De Luca, uno degli investigatori più impegnati nel periodo dei grandi delitti di mafia a Palermo. De Luca, che aveva 76 anni, era stato il vice del capo della squadra mobile Boris Giuliano, ucciso dalla mafia nel 1979. Era stato collaboratore di Bruno Contrada e dirigente della sezione omicidi. Come capo della Criminalpol di Palermo il 21 luglio 1983 ricevette una telefonata di Ghassan Bou Chebel, un libanese collegato con vari servizi segreti, che gli annunciava un imminente attentato senza precisare però l'obiettivo scelto dalla mafia. Due giorni dopo venne ucciso il giudice Rocco Chinnici.

Nella stessa telefonata l'informatore libanese, conosciuto come "Franco", segnalava l'esistenza di una "talpa" nella struttura investigativa della Questura di Palermo. De Luca presentò un rapporto dal quale il ministro dell'Interno di quel tempo, Oscar Luigi Scalfaro, avrebbe poi tratto spunto per avviare un'ampia rotazione di funzionari e dirigenti. La stessa squadra mobile venne azzerata. De Luca non venne mai sfiorato dal sospetto. Continuò a occuparsi dei casi più eclatanti.
I funerali si svolgeranno oggi alle 15 nella chiesa di Gesù Buon Pastore in via Luigi Perna 3 a Roma.

ADDIO A TONINO DE LUCA QUEL VERO “SBIRRO” NEGLI ANNI DI FUOCO A PALERMO CHE A FINE CARRIERA FU NOMINATO DIRETTORE DEL SERVIZIO POLIZIA STRADALE
Lo abbiamo appreso solo oggi e rendiamo omaggio al dottor Antonino De Luca morto a Roma il 9 ottobre scorso, un grande poliziotto in prima linea a Palermo alla Squadra Mobile negli anni '70 come vice di Boris Giuliano, poi capo della Criminalpol della Sicilia. De Luca è stato anche Direttore del Servizio Polizia Stradale dal gennaio 2001 al luglio 2002. In quegli anni abbiamo avuto modo di collaborare con questo funzionario di poche parole e dal carattere apparentemente duro, ma di grande onestà e lealtà. Esprimiamo le condoglianze alla famiglia e a quanti lo hanno stimato come noi. Ciao Tonino. (Giordano Biserni ASAPS)
IL SUO ULTIMO PENSIERO PER BORIS GIULIANO POCO TEMPO FA
Il dottor Tonino De Luca il 21 luglio di quest’anno, già malato, ha pubblicato sul suo profilo “A distanza di 36 anni dal suo assassinio per mano mafiosa, fu infatti ucciso la mattina del 21 luglio 1979 in Palermo, mi piace ricordare un grande uomo, un grande collega ed amico, un grande funzionario di polizia, un grande capo di Squadra Mobile, Giorgio Boris Giuliano. Noi della sua Squadra, che abbiamo avuto la fortuna di sopravvivere alla mattanza mafiosa, non lo abbiamo mai dimenticato e continuiamo a ricordarlo con grande ammirazione ed affetto, orgogliosi di essere stati suoi dipendenti e collaboratori. Lo ricordiamo per non dimenticare e lo facciamo per tutti i cittadini onesti del nostro Paese, la stragrande maggioranza, per i nostri ragazzi e per le speranze del loro futuro, per i funzionari di polizia in servizio che prendendo spunto dalla sua passione e dalla sua intensa attività investigativa possano continuare il lavoro intrapreso tanti anni fa perché, nonostante tanti successi conseguiti, non ci siamo ancora liberati da questa cancrena mafiosa”.

fonte: repubblica.it