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Notizie brevi 08/03/2005

Algeria Algeria, dal primo di marzo in vigore il nuovo codice della strada. Sanzioni severissime, ritiri facili e patenti in prova per i nuovi conducenti

Algeria, dal primo di marzo in vigore il nuovo codice della strada. Sanzioni severissime, ritiri facili e patenti in prova per i nuovi conducenti

(ASAPS) ALGERI – Il governo algerino lo aveva promesso, ed il nuovo code du route è appena entrato in vigore. Era divenuta una priorità, per il paese che vanta una media di morti violente di 11 morti al giorno, con una popolazione che nel 2001 contava nemmeno 33 milioni di abitanti. È il 4 paese del mondo, per “terrorismo stradale”, come dicono gli stessi algerini, e per combattere la carneficina sono state previste misure altamente repressive. In una sola settimana presa a campione, in un quartiere di Algeri, le forze dell’ordine hanno contestato oltre 8mila contravvenzioni, molte delle quali relative a velocità eccessiva, guida in stato di ebbrezza o con il telefonino. Multe anche salate, però, non hanno sortito gli effetti sperati ed ora non si tratterà più di multe, ma di sospensioni, diffide e revoche definitive della patente. Ogni potere decisionale circa l’applicazione della sanzione, è passato nelle mani del Prefetto (Wali), che è divenuto una sorta di giudice al quale vengono rimesse le valutazioni dei singoli casi: la schiera di collaboratori è già al lavoro, ed è stata costituita una commissione speciale presso ogni prefettura che si occuperà dei recidivi. Gli studi effettuati sulla tipologia di violazioni maggiormente commesse, infatti, ha consentito di accertare che una cospicua parte di mortalità si verifica in prossimità degli incroci: ebbene, il mancato rispetto di uno stop, di un semaforo o la semplice velocità eccessiva – rimessa alla valutazione degli operatori di polizia in attesa di autovelox – comporteranno l’immediato ritiro del documento. I casi che prevedono il ritiro, solo sulle mancate norme comportamentali, sono 18, compres il mancato allaccio delle cinture. In più, ogni conducente che risulti idoneo agli esami di guida, non riceverà subito la patente, ma un permesso provvisorio valido due anni. Alla fine del periodo, in assenza di violazioni, il candidato diventerà “effettivo”. E nel clima di rinnovata coscienza, la polizia algerina chiede di poter essere ammodernata, con nuovi veicoli e con le dotazioni di radar proprio per la velocità. Il primo autovelox è previsto entro l’estate. (ASAPS).


Martedì, 08 Marzo 2005
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