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Notizie brevi 24/02/2005

COGOLLO - Intercettato alla guida dell’auto in stato di ebbrezza, dà in escandescenze nella caserma della Polizia Municipale. Feriti anche gli agenti Imprenditore festeggia i cinquanta anni, finisce in manette.

da "IL GAZZETTINO" (Vicenza)

COGOLLO - Intercettato alla guida dell’auto in stato di ebbrezza, dà in escandescenze nella caserma della Polizia Municipale. Feriti anche gli agenti
Imprenditore festeggia i cinquanta anni, finisce in manette.

Aveva deciso di festeggiare i suoi 50 anni alla grande, invece è finito in cella di sicurezza con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, minaccia aggravata, interruzione di pubblico servizio, guida in stato di ubriachezza e ubriachezza molesta. Si chiama Paolo Furlan, 50 anni compiuti l’altro giorno, abitante in via Marconi a Thiene, imprenditore. L’altro pomeriggio verso le 16, l’uomo scendeva dal Costo, con la sua Volvo, in direzione Piovene. All’entrata del paese, lungo la statale 350, la Volvo, che viaggiava zigzagando pericolosamente, è stata notata da una pattuglia della polizia municipale di Thiene che ha provveduto a fermarla. Dall’auto è sceso Furlan in evidente stato di ubriachezza, che però ha rifiutato di sottoporsi alla prova dell’etilometro. Anzi, alle insistenze dei due poliziotti, l’uomo si è accasciato sull’asfalto, in preda, sembrava ad un forte malore. I due vigili hanno immediatamente chiamato il 118 che però in quel momento non aveva ambulanze a disposizione. Così ai due poliziotti del comando di Thiene non è rimasto altro da fare che portare di persona con l’auto di servizio Furlan al pronto soccorso dell’ospedale Boldrini. Giunti al pronto soccorso, l’uomo ha iniziato però a dare in escandescenze, urlando, battendo i pugni sul muro, prendendo a calci le porte, minacciando i presenti e infine cercando di fuggire con l’ascensore, in ogni caso non prima di aver lievemente feriti anche due infermieri. Accertatisi che i molti presenti nel pronto soccorso fossero al sicuro, i due poliziotti del comandante Rosini si sono lanciati all’inseguimento di Furlan e dopo una collutazione dalla quale sono usciti malconci, sono riusciti a mettere le manette al fuggitivo. Fatta la prova del tasso alcolemico, è risultato che Paolo Furlan aveva nel sangue un tasso d’alcol pari a 2,30 (ricordiamo che il tasso per il ritiro della patente è 0,50).  Valerio Bassotto



Giovedì, 24 Febbraio 2005
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