Notizie brevi 07/09/2015

Fermata la banda dei furti sui camion, quattro arresti in Autosole

Sorpresi dalla Polizia Stradale quattro baresi che armeggiavano intorno ad un mezzo pesante in una piazzola di sosta dell'A1: preparavano il terreno per poter ripulire il camion, pedinandolo fino alla sosta successiva

Il pattugliamento della Polizia Stradale di Modena nella notte fra il 2 e il 3 settembre ha permesso di fermare una banda di ladri specializzati nei colpi a danno dei mezzi pesanti in sosta. Poco prima delle ore 5 di mattina, infatti, un equipaggio della PolStrada ha notato quattro uomini che si allontanavano furtivamente a bordo di una Y10, dopo aver armeggiato su un tir in sosta in una piazzola, all'altezza del territorio di Gattatico (RE).

I poliziotti si sono messi all'inseguimento dell'utilitaria, notando che gli occupanti dell'auto gettavano dai finestrini alcuni, che in seguito sono stati recuperati. Una volta fermati, i quattro sono stati identificati e il loro mezzo è stato perquisito, trovando a bordo oggetti atto allo scasso, insieme ad un passamontagna, un cutter e un paio di guanti da lavoro di cui i quattro avevano cercato di sbarazzarsi

Dopo il fermo, altri agenti hanno verificato che il portellone del veicolo in sosta era effettivamente stato forzato, per quanto il carico di infissi e materiale ferroso non era stato toccato dai malviventi. Ma, a ben vedere, l'azione dei quattro era solo di “avanscoperta”. Queste bande, infatti, agiscono sempre in più individui con utilizzo anche di mezzi pesanti, con alcuni che “saggiano” il contenuto dei mezzi in sosta ed altri complici che intervengono in seguito con un mezzo pesante per effettuare il trasbordo della merce.

I quattro sono infatti pluripregiudicati originari della provincia di Bari - Colasuonno Giovanni di 22 anni, Strisciuglio Vincenzo di 34, Castellaneta Alessandro di 22 e Liso Michele di 42 – e sono stati tratti in arresto con l'accusa di tentato furto aggravato. Il Tribunale di Reggio Emilia ha convalidato l’arresto a carico di tutti e quattro gli indagati, disponendo gli arresti domiciliari a carico del Strisciuglio e di Colasuonno, mentre a carico del Liso e del Castellaneta la misura dell’obbligo di dimora.