Messina - TRUFFA ALLE ASSICURAZIONI
Inventati 2000 incidenti, rimborsati illegalmente 15 milioni di euro

Inventati 2000 incidenti, rimborsati illegalmente 15 milioni di euro
Sequestrati dai carabinieri certificati medici precompilati con la data del 30 marzo
Messina, truffa alle assicurazioni
In manette in 25 tra avvocati e medici

ASAPS - La storia, puntuale si ripete. Inventavano incidenti per incassare i rimborsi dalle compagnie assicuratrici. Duemila incidenti truffa scoperti dai carabinieri a Messina. Venticinque gli arresti. Manette alla borghesia della città. Con l’accusa di truffa e associazione a delinquere sono stati arrestati nove avvocati civilisti, cinque medici ed un perito assicurativo. Insospettabili che hanno avallavato, negli ultimi tre anni, migliaia di sinistri mai accaduti. Un giro d’affari milionario. Un incidente su quattro era completamente inventato. Dietro lauti compensi, medici e avvocati certificavano lesioni anche gravi, inventando addirittura aborti mai esistiti. Stupisce il fatto che decine di affermati liberi professionisti si siano lasciati coinvolegere in un meccanismo criminoso di questo tipo, sembra quasi che non si rendano conto che in questo tipo di truffa, prima o poi le manette tintinnano...
Gli automobilisti coinvolti sono quasi 350 ai quali, secondo una stima delle compagnie assicurative, sono stati rimborsati non meno di 15 milioni di euro.
Gli investigatori hanno individuato due diverse organizzazioni, rispettivamente capeggiate, secondo l’accusa, da Nunzio Venuti e Domenico Garreffa, leader di altrettante famiglie che si erano spartite la città e operavano con metodi diversi ma per raggiungere l’identico scopo: gabbare le compagnie assicuratrici.
Nel corso delle perquisizioni, i carabinieri hanno trovato certificazioni mediche precompilate, datate 30 marzo, che comprovavano lesioni naturalmente immaginarie.