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Notizie brevi 24/03/2005

Polizia di Stato - Compartimento Polizia Stradale per la "Lombardia "
Sezione Bergamo - "OPERAZIONE SCENIC"

Polizia di Stato
Compartimento Polizia Stradale per la "Lombardia "
Sezione Bergamo

"OPERAZIONE SCENIC"

L’ennesimo impegno portato a termine dalla Sezione Polizia Stradale di Bergamo -Squadra di Polizia Giudiziaria, impegnata nella consueta lotta contro l’attività illecita della “ banda “ di turno, porta il nome di "Operazione Scenic" conclusasi nella scorsa notte, al termine della notifica ed esecuzione di nr. 10 Ordinanze di custodia cautelare.
L’associazione a delinquere formatasi che si è confrontata con gli investigatori era costituita per lo più da persone ben note alle forze dell’ordine per i loro passati dedicati alla delinquenza abituale.
L’attività per la quale avevano concentrato le proprie qualità, era dedita al furto di autovetture di grossa e media cilindrata, con la particolare preferenza per il modello RENAULT SCENIC, da cui trae l’origine la denominazione dell’operazione, che venivano poi rimesse sul mercato nazionale ed internazionale nelle modalità ormai classiche abitualmente seguite.

Diversi erano i “modus-operandi” seguiti dai componenti l’organizzazione: nella prima tipologia illecita, le vetture venivano “taroccate”, munite di documentazione apocrifa, di targhe false e quindi esportate all’estero (metodo seguito per i veicoli di grossa cilindrata); nella seconda tipologia, i veicoli venivano venduti ad ignari acquirenti che venivano contattati tramite inserzioni su riviste specializzate del settore automobilistico.
Ogni componente dell’organizzazione aveva un compito ben delineato e preciso: i veicoli venivano rubati nella maniera classica, ossia utilizzando arnesi dello scasso “spadini” ed apparecchiature elettroniche sofisticate, con le quali aggirare le protezioni di impianti di allarme, oppure sfruttando i momenti di distrazione dei proprietari dei mezzi presso distributori di carburanti, autolavaggi e concessionarie.
Successivamente venivano portati in carrozzerie specializzate nel “taroccamento”, tre quelle individuate nell’hinterland milanese, nelle quali venivano cambiati i dati di immatricolazione (numero di telaio e documentazione) e quindi poste sul mercato ad opera di altri che si presentavano con falsi documenti di identità.
Da un episodio simile nasce l’operazione, quando una delle persone tratte in arresto, presso un autolavaggio nell’hinterland milanese ruba e fugge alla guida di una potente AUDI S3, sfrecciando sulla autostrada A4 diretta verso il capoluogo bergamasco a velocità folle inseguita dalle pattuglie della Sottosezione Polstrada di Seriate e successivamente bloccata in Bergamo mediante l’ausilio di altre pattuglie di questa Sezione.
L’attività investigativa che ne susseguiva, permetteva di accertare il coinvolgimento di altre 15 persone e di ricostruire l’esatto compito di ciascuno di esso, di recuperare nr. 15 autoveicoli e nr. 2 motoveicoli, di sequestrare targhe e carte di circolazione false, di notevole materiale documentale falso utilizzato in sostituzione di carte di circolazione e certificati di proprietà originali, di arnesi atti allo scasso e centraline elettroniche utilizzate per il furto dei mezzi, di numerose carte di identità falsamente intestate ai proprietari dei veicoli al fine di potersi sostituire al momento della stesura degli atti di compravendita.
In particolare, si riporta l’episodio che indica la potenzialità e disinvoltura criminosa degli associati in quanto a seguito del sequestro di un’autovettura RENAULT SCENIC, effettuata in località Cologno Monzese (MI), due appartenenti al sodalizio criminoso, si presentavano presso il locale Comando Polizia Municipale ove richiedevano la restituzione del veicolo, esibendo documenti falsamente intestati al proprietario del mezzo.
L’attività coordinata e diretta dal Sost. Proc. Rep. del Tribunale di Milano, Dott.ssa Cecilia VASSENA, si concludeva con l’emissione da parte del GIP Dott. Claudio CASTELLI di nr. 10 Ordinanze di custodia cautelare di cui nr. 3 in carcere, nr. 3 agli arresti domiciliari e nr. 4 obblighi di presentazione alla P.G. eseguite congiuntamente all’esecuzione di nr. 15 perquisizioni domiciliari nella scorsa mattina, venendo impegnati in ausilio agli investigatori locali, altri 100 operatori facenti parte del Compartimento Polizia Stradale della Lombardia, che hanno riguardato le province di Bergamo, Milano e Lucca.
Nella circostanza veniva tratto in arresto anche il fratello del capo dell’organizzazione, in quanto gli veniva rinvenuto e sequestrato sostanza stupefacente tipo “hashish” del peso di gr. 200, deferite all’Autorità Giudiziaria due persone per detenzione illegale di munizioni per armi ed altre quindici persone coinvolte a vario titolo nell’illecita attività.
Inoltre, sono state individuate e recuperate altre 22 autovetture di grossa cilindrata (BMW, VOLKSWAGEN, AUDI, LANCIA, RENAULT) per un valore commerciale complessivo prossimo a € 350.000.
La conferenza stampa si terrà presso l’ufficio del Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Bergamo, il giorno 11 marzo 2005, alle ore 10.30, a cura del Dirigente.


IL DIRIGENTE

V. Questore Agg. Dott.ssa Barbara BARRA


 

Giovedì, 24 Marzo 2005
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