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Notizie brevi 01/07/2015

POLIZIA DI STATO CATANIA: PRESI I RAPINATORI DELLE AREE DI SERVIZIO

La Polizia di Stato di Catania ha eseguito 13 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata alle rapine ai danni di esercizi commerciali e allo spaccio di sostanze stupefacenti, emesse dal G.I.P. di Catania su richiesta della Procura etnea.
L'attività di indagine, coordinata dalla Procura di Catania, effettuata dalla Squadra di P.G. del Compartimento Polizia Stradale di Catania, ha avuto inizio a seguito di due rapine  consumatesi  nel settembre e nel dicembre del 2012, ai danni degli esercizi commerciali siti all'interno delle due  Aree di  Servizio AGIP della  A/18 Messina - Catania, in territorio di Aci Sant'Antonio (CT).

Nel corso delle rapine, in cui vennero sottratti 62mila euro, i soggetti sequestravano gli addetti, e provvedevano a   far esplodere le relative "casse continue", inserendovi all'interno del gas acetilene attraverso una cannula collegata ad una bombola di gas,  e poi sigillando lo sportello con poliuretano  espanso e con del  das.
Le successive investigazioni consentivano di delineare un agguerrito e pericoloso  sodalizio criminale,  vicino alla famiglia mafiosa "Santapaola" operante  soprattutto nel territorio ionico - acese, dedito costantemente alle rapine, quasi  sempre con la medesima  tecnica esplosiva  la quale, in ogni circostanza, poneva in serio pericolo l'incolumità  dei presenti, poiché l'esplosione non risultava spesso controllata; infatti in un'occasione, l'intera somma contenuta nella cassa, circa 43mila euro, andava  totalmente distrutta dalle fiamme.

L'attività di indagine ha portato all'arresto in flagranza  di sei soggetti, tre dei quali nella giornata odierna raggiunti dalla misura cautelare, nel momento in cui stavano raggiungendo un supermercato sito nel comune di Santa Venerina (CT), dotato di cassa continua, per effettuare l'ennesima  rapina.
Nella circostanza gli stessi venivano intercettati con i volti travisati all'interno di un'autovettura, armati con pistole e fucile a canne mozze con a seguito il materiale  esplodente.
L'attività consentiva di accertare che il sodalizio si era reso responsabile, nell'arco temporale di sei mesi,  di altre sei   rapine.
Altri due soggetti, destinatari della misura risultano attualmente irreperibili e sono attivamente ricercati.


Un'altra batteria di rapinatori disarticolata dalla Polizia Stradale. Ma staranno dentro poco. (ASAPS)

Mercoledì, 01 Luglio 2015
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