ASAPS E ISORADIO: ecco gli Spot realizzati per la nuova campagna
“Motivi di Sicurezza”, in onda su 103.3.
Il nostro contributo a una bella campagna in voce. Li puoi ascoltare qui
(ASAPS) Forlì, 15 giugno 2015 – Siamo stati di parola, ecco gli spot: per chi non fosse riuscito a sentirli sulle frequenze di ISORADIO, qui di seguito potrete trovare (e ascoltare) la serie di microspot tematici realizzati dalla nostra redazione (scritti da Lorenzo Borselli e da Giordano Biserni) e approvati dal direttore del canale di Infomobilità della Rai Danilo Scarrone; le voci narranti sono invece quelle degli attori Emanuela Rossi, Massimo Ghini, Francesco Pannofino e Giulio Scarpati, che li hanno recitati in modo magistrale e registrati prima della loro messa in onda, tuttora in corso nell'ambito della campagna “Motivi di Sicurezza”. Buon ascolto, dunque, e prudenza… (ASAPS)
I limiti di velocità… quanto ne sentiamo parlare! A volte guardiamo quel cartello con disco rosso e non capiamo…
30 chilometri all'ora, 50, 90...
Viaggiare più piano, però, significa avere più tempo per accorgersi di un rischio: significa avere più tempo per frenare e, in caso d'incidente, significa farsi meno male.
Quante volte in città viaggiamo oltre il limite consentito?
Ogni volta che lo facciamo è come se sparassimo una raffica di mitra a casaccio.
In quel momento, pensiamo all'odiato limite come a qualcosa di diverso: pensiamo a quante vite possiamo salvare semplicemente “andando più piano”. Se ami la vita spericolata spostati dalla strada
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI EMANUELA ROSSI |
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI FRANCESCO PANNOFINO |
Il sorpasso non è solo il titolo di uno dei più celebri film italiani: è una manovra, tra le più pericolose e regolamentate dal codice. Avete presente quella linea in mezzo alla strada? È lei che traccia il confine tra la vita e la morte. Il rispetto delle regole, nel sorpasso, è l’unica garanzia per la vostra sicurezza e quella degli altri. Non fidarti della strada che conosci bene, non fidarti della tua esperienza. Se un veicolo ti sorpassa, agevola la manovra; mantieni la destra della corsia. Rallenta.
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI EMANUELA ROSSI |
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI MASSIMO GHINI |
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI FRANCESCO PANNOFINO |
Si dice che ogni volta che un guidatore faccia un’imprudenza senza pagarne le conseguenze, si rafforzi in lui la convinzione di essere immune dai rischi.
Beh, la realtà è diversa: i rischi ci sono eccome.
Accelerare al semaforo giallo, superare dove è vietato, subire il sorpasso come un’onta e comportarsi come se il percorso da casa all’ufficio fosse il nostro piccolo gran premio quotidiano: eccoli, sono questi i nostri più frequenti comportamenti a rischio.
Ogni incidente stradale nasce da una mancanza e dietro ogni vita spezzata c’è sempre una trasgressione.
Il codice della strada non è un ostacolo alla tua libertà.
La vita degli altri ha bisogno del tuo rispetto.
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI EMANULA ROSSI |
Volete sapere se esista una formula semplice per calcolare la distanza di sicurezza mentre siete alla guida?
La risposta è no. Non c’è.
La risposta è nella vostra testa, nella vostra esperienza, nelle condizioni del vostro veicolo o della strada, in quanto siete attenti o distratti e a che velocità andate.
Più andate forte più spazio servirà per reagire e fermarvi.
È una regola semplice, che la legge affida a chi è al volante: se tamponi, hai sempre torto. E chi sbaglia, paga.
Ma c’è un vero certificatore della nostra mancata distanza di sicurezza? Sì certo: è il nostro carrozziere!
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI FRANCESCO PANNOFINO |
Se guidi, sei responsabile della tua vita.
Se con te ci sono altre persone, sei responsabile anche della loro. Allacciare la cintura non è un limite alla tua libertà e farla allacciare ai tuoi passeggeri, anche a quelli che siedono dietro, non è un abuso.
È uno dei modi che hai per restare vivo e per far restare vivi gli altri. Puoi evitare che, in caso di incidente, chi sta seduto dietro finisca addosso a chi è davanti, o che venga espulso fuori dall’abitacolo.
Prova a riflettere: se ti dovessi lanciare da un aereo lo faresti senza paracadute?
Certo che no.
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI GIULIO SCARPATI |
Da bambino cammini, corri e perdi fiato, salti in continuazione, poi cresci e cammini sempre di meno. Bici, auto, moto.. alla fine invecchi e torni a camminare ma sempre più piano.
Per sopravvivere da bambino e da anziano hai bisogno che chi guida un veicolo faccia attenzione alle strisce pedonali e vada piano nei centri urbani. Attenzione alle strisce pedonali e e vada piano nei centri urbani.
E' così difficile? Soprattutto che faccia ancora più attenzione e che vada ancora più piano vicino alle scuole, ai parchi gioco e alle aree pedonali.
Nel dubbio fai attenzione anche tu.. Ma non sei forse nato pedone?
Riflettici un attimo, vai più piano!
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI MASSIMO GHINI |
Dicono che esista una specie di paura a restare disconnessi. Guardiamo sempre il telefonino per capire se la batteria durerà o se c’è abbastanza campo per chattare, per comunicare al mondo che stiamo lavorando, mangiando, dormendo o solo per comunicare le nostre banalità!
Dobbiamo per forza far sapere a tutti se amiamo o soffriamo e vogliamo saperlo anche degli altri.
Ma dobbiamo farlo proprio mentre guidiamo?
Dobbiamo investire qualcuno sulle strisce per mettere un “mi piace” o per trovare una faccina sulla tastiera? Fermiamoci un attimo, no? Una telefonata non sempre allunga la vita…a volte la taglia.
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI FRANCESCO PANNOFINO |
Se fai un incidente e tuo figlio non è sul seggiolino, tuo figlio muore.
Muore! Capisci?
Fai di tutto per lui: lo metti al mondo, lo nutri, ci giochi, gli insegni a vivere e poi lo uccidi così?
Pensi che a te non possa capitare di essere tamponato?
Pensi che sia un gesto d’affetto tenerlo in braccio mentre guidi, farlo stare tranquillo tra le braccia del passeggero o lasciarlo giocare sul sedile posteriore?
Sai bene che non è così. Devi solo pensarci un attimo.
Ma fai in fretta perché tra un secondo potrebbe essere troppo tardi!
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI GIULIO SCARPATI |
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI EMANULA ROSSI |
In Italia si viaggia a destra. Tutti lo sanno, ma quanti lo fanno? Quando viaggi in un’autostrada a tre corsie, devi farlo occupando la corsia più libera a destra.
Se non lo fai non è solo una violazione al codice, è un comportamento pericoloso perché impedisci, ad esempio, ai veicoli commerciali di andare per la loro strada e lasci poco spazio a chi viaggia più veloce di te, costringendo qualcuno a commettere altre infrazioni, anche più pericolose.
E ricorda: la freccia non è solo quella degli indiani. Usala! Colpirai solo l’attenzione di chi ti segue
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI MASSIMO GHINI |
Il colpo di sonno non ti avverte. Arriva e ti inchioda sullo sterzo. Ti accasci sul volante, cambi direzione e quando ti svegli è troppo tardi.
Ma puoi fare in modo che non accada,
Parti riposato, fermati spesso, mangia poco.
Se sbadigli, se ti bruciano gli occhi, se hai la sensazione che ci siano ostacoli in mezzo alla strada, è il momento di fermarti. Decidi tu, non lasciar fare a lui.
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI FRANCESCO PANNOFINO |
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI EMANUELA ROSSI |
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI MASSIMO GHINI |
Ubriacarsi e drogarsi è un crimine contro noi stessi.
Ma se lo fai prima di metterti alla guida, allora commetti un reato, e se in conseguenza del tuo comportamento qualcuno muore o si fa male, allora sei davvero nei guai.
Il tuo veicolo diviene un'arma e tu apri il fuoco contro tutti gli altri.
Accenderesti una sigaretta al cinema o al ristorante? No, vero? Perché sai benissimo che non è solo vietato: il fumo passivo è dannoso.
Allora rifletti: l'ebbrezza passiva, al volante, uccide anche i sobri e se non lo capisci, allora sei solo un criminale.
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI FRANCESCO PANNOFINO |
Stare al volante di un bisonte della strada non è uno scherzo.
È un lavoro per gente dura, preparata, abituata ai sacrifici e alle distanze. Senza di loro, non avremmo le nostre cose, cibo, acqua, vestiti, benzina.
Abbiamo bisogno di voi, vi vogliamo bene: ascoltateci, per piacere.
Non esagerate, là fuori. Andate piano, fermatevi spesso, caricate lo stretto necessario e siate prudenti.
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI GIULIO SCARPATI |
Un autobus trasporta fino a 50 persone.
Se lo guidi, ne sei responsabile, se invece ci viaggi, la tua vita è affidata alla persona che si trova al volante.
Sui bus ci sono bambini, anziani, gente che va a scuola o al lavoro. Il rispetto dei tempi di guida, delle regole del codice della strada e la perfetta efficienza del veicolo, sono i migliori ingredienti di un viaggio perfetto e sicuro.
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI MASSIMO GHINI |
Se pensi di vedere, nella nebbia, ti sbagli.
Se pensi che l’asfalto drenante sia come quello asciutto, ti sbagli.
Se pensi che quattro pneumatici invernali ti trasformino in un campione di rally, ti sbagli.
Se pensi che il vento possa ribaltare solo una barca a vela, ti sbagli. Ti sbagli sempre, se sei superficiale.
E allora ricorda: non prenderti gioco della natura e dei suoi fenomeni atmosferici.
Per vincere devi fare una sola cosa: essere prudente…e tanto!
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI GIULIO SCARPATI |
Sai perché ti obbligano a indossare un giubbetto retroriflettente quando esci dall’auto?
Semplice: perché quando ti capita, chi arriva non ti vedrebbe o se anche riuscisse a farlo, non avrebbe il tempo di vederti, reagire evitarti o frenare.
Se lo indossi, sarai visibile a oltre 200 metri di distanza; se non lo fai, ti vedranno solo quando sarà troppo tardi.
Dunque: preferisci metterti un giubbetto da solo o farti coprire da un lenzuolo?
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DO GIULIO SCARPATI |
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI MASSIMO GHINI |
Lui è il tuo miglior amico, ma puoi dire altrettanto di te?
Pensi davvero che portarlo in vacanza, piuttosto che abbandonarlo, sia sufficiente a dimostrargli tutto il tuo amore.
No, amico a due zampe...
Se mi vuoi bene, quando mi togli il guinzaglio per mettermi in macchina, allacciami alla cintura di sicurezza: ce ne sono anche per me, sai?
Con amore, il tuo Fido a 4 zampe.
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI GIULIO SCARPATI |
E' sempre la stessa storia,non trovi parcheggio da nessuna parte e quando passi davanti a quelle strisce gialle ti arrabbi, pensi che sia uno spreco quel posto vuoto.
Ci passi davanti una volta, fai il giro e rieccolo lì, sempre vuoto.
Pensi che se in fondo ci metti la macchina per qualche minuto magari con le 4 frecce accese, non darai noia a nessuno. E tutto quello spazio sugli attraversamenti, vicino agli incroci… Chi è a piedi passerà tra la tua auto e l'altra!
E' no! Un disabile a differenza di te non ha scelta, tienilo a mente quando parcheggi la tua auto.
ASCOLTA LO SPOT - VOCE DI EMANUELA ROSSI |
Puoi vestirti quanto vuoi, in moto: devi mettere il casco, dovresti usare abbigliamento tecnico, ma l’unica vera protezione è l’uso che fai del tuo cervello.
Se impenni, se sorpassi a destra, se attraversi col rosso, se tieni sempre il gas al massimo, se fai queste cose in strada, nel traffico, potrai anche provare un brivido, ma l’unico risultato che otterrai, se ti va bene, è di finire a terra.
La strada non è fatta per esibirsi, non è costruita per farti correre. Non c’è posto per te, se pensi questo.
Chi ti vede mentre corri a zig zag dribblando gli altri veicoli non pensa che sei bravo.
Pensa solo che sei un cretino.
Ti tieni in forma? Vai in palestra? Hai smesso di fumare e il tuo medico dà un’occhiata alle tue analisi di tanto in tanto?
La tua macchina, la tua moto, il tuo camion e perfino la tua bici hanno bisogno di un tagliando, esattamente come te.
Devi prendertene cura, perché la tua vita è appesa al filo della loro salute: se hai scarpe vecchie, scivolerai; se i tuoi occhiali sono sporchi o graffiati, rischierai d’inciampare.
E allora ricordati che le tue scarpe sono i suoi pneumatici, i tuoi occhi sono i suoi fari e la tua visita medica è il suo tagliando.
Tutti ci auguriamo che non possa mai capitare.
Ma ti sei mai chiesto come devi comportarti in caso di incidente?
Presta immediatamente soccorso a chi è ferito o in difficoltà: in quel momento un pezzo della sua vita può essere nelle tue mani.
Mettiti prima di tutto in sicurezza, fai in modo che chi arriva abbia un segno della tua presenza; prendi un bel respiro e poi chiama le Forze dell’Ordine o il 118 spiega con calma cos’è accaduto, dove ti trovi e che scenario hai davanti.
Fai così, e tutto andrà bene...
Hai una vaga idea di quanto inquini un veicolo?
Quando accendi il motore, ci sono emissioni di gas nell’atmosfera; e poi, pneumatici da smaltire, oli da recuperare, batterie da mettere al sicuro.
Viaggiare in auto, non può essere ecologico. Magari fai di tutto per migliorare i tuoi comportamenti come consumatore, ma sei sicuro di fare altrettanto nella gestione della tua auto, del tuo camion o della tua moto?
Controlla il filtro antiparticolato, scegli sempre meccanici affidabili.
E se cambi da solo olio o batteria, usa la discarica autorizzata.
Non essere incivile.
L’acquisto di una vettura è sempre un momento importante a volte emozionante, quella macchina per diversi anni dovrà accompagnarci “attraverso” la vita e deve essere quindi affidabile. Ricorda allora che ancora prima dell’estetica, ancora prima dei consumi, ancor prima delle sue capacità performanti, devi pensare e valutare le sue qualità protettive.
Guarda bene quali sono i suoi valori nella borsa della sicurezza: è quello il vero spread per la tua vita e quella dei tuoi cari.
Guarda per esempio quanti airbag ha in dotazione, il suo sistema frenante e la sua capacità di correggere i nostri errori.
A volte ne facciamo…e anche tanti.
>ISORADIO e ASAPS: parte una nuova campagna di spot radio per dire basta alla violenza stradale
Una serie di oltre 20 spot veramente emozionali dei quali l’ASAPS ha contribuito a scrivere i testi.