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"Non ero ubriaco, colpa del farmaco per l'allergia": il giudice lo assolve dopo il pauroso incidente

Giovanissimo finì con l’auto sulla ferrovia. La difesa ha provato che l'antistaminico che stava assumendo conteneva etanolo

Prato, 12 maggio 2015 - Atterrò con l’auto sui binari, all’altezza di Gamberame, mentre un Intercity era in arrivo. Una scena da brivido che potrebbe ricordare un film di azione ma che è accaduta l’11 novembre del 2011 tra Vaiano e Prato. Il giovane conducente, all’epoca aveva appena compiuto 18 anni, è stato processato per quel fatto ed è stato assolto dall’accusa di guida in stato di ebbrezza aggravata dal fatto di avere meno di 21 anni e che l’incidente sia avvenuto dopo le 22. Il difensore del ragazzo, l’avvocato Pamela Bonaiuti, ha dimostrato che il giovane non era ubriaco la notte del terribile incidente ma che stava facendo una cura con antistaminici per l’allergia che contenevano etanolo. Il giudice di Prato Borselli ha così assolto il conducente.

I fatti risalgono al 2011 quando il giovane perse il controllo dell’auto in via di Canneto. Erano le 2,30 di notte. Il ragazzo ha raccontato di essere finito fuori strada dopo aver incrociato un’altra auto. La macchina è andata a sbattere contro la recinzione in cemento ed è precipitata nella scarpata finendo – capovolta – proprio sui binari del treno. Il conducente si è salvato per miracolo ed è riuscito a uscire dal mezzo e a chiamare i soccorsi.

Nel frattempo, era in arrivo un Intercity Roma-Udine con 400 persone a bordo: poteva essere una strage. Il macchinista è riuscito a vedere l’ostacolo e a tirare il freno: il convoglio si è arrestato a pochissimi metri dalla vettura. Se non se ne fosse accorto, sarebbe stato un impatto tremendo, potenzialmente disastroso. Il ragazzo fu portato in ospedale e sottoposto agli accertamenti tra cui gli esami del sangue dai quali emerse che aveva un tasso alcolemico dell’1,5.

La patente gli venne sospesa e lui fu denunciato per guida in stato di ebbrezza. Ma durante il processo è emerso il particolare dell’allergia e del medicinale che, probabilmente, aveva alterato le analisi del sangue. Una volta depositata la sentenza, è probabile che il giovane faccia richiesta per togliere la segnalazione sulla patente.

da lanazione.it


Maledetta e benedetta allergia... (ASAPS)

Mercoledì, 13 Maggio 2015
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