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Notizie brevi 13/05/2005

Pescara, tragedia per la Polizia di Stato: scompare un ricognitore P68 con tre uomini a bordo. Trovati i resti della carlinga. Il Capo della Polizia subito sul posto. Il dolore del Presidente della Repubblica.

Pescara, tragedia per la Polizia di Stato: scompare un ricognitore P68 con tre uomini a bordo. Trovati i resti della carlinga. Il Capo della Polizia subito sul posto. Il dolore del Presidente della Repubblica.

PhotoCopyRight Gordon Zammit - Airliners.net

(ASAPS) PESCARA – Il 2005 è l’anno nero del Servizio Aereo della Polizia di Stato.
Dopo due tragici incidenti che sono costati la vita ad altrettanti Specialisti, nel corso di missioni istituzionali eliportate, una terribile sciagura si è abbattuta sul Reparto Volo di Pescara.
Un aereo da ricognizione P68 OBSERVER, con a bordo tre Ispettori di Polizia, Maurizio Formisani, 32 anni, Fabrizio Di Giambattista, 26 anni, entrambi di Roma, e Valerio Valentini, 29 anni di Ascoli Piceno, è improvvisamente scomparso dalla traccia radar nel tardo pomeriggio di mercoledì 11. Era decollato da pochi minuti e stava sorvolando il tratto costiero tra Ortona e Vasto, in provincia di Chieti.
A circa tre miglia dal litorale, una motovedetta ha ritrovato alcuni pezzi di carlinga del piccolo ma versatile (e robusto) apparecchio, parte di una flotta di specialisti utilizzata dal Viminale per servizi di pattugliamento e ricognizione, spesso proprio al fianco della Polizia Stradale per la vigilanza delle principali arterie.
Non appena avuta notizia della scomparsa del velivolo, il Capo della Polizia Gianni De Gennaro ha raggiunto il posto avanzato di comando, istituito per coordinare l’attività di ricerca, ed ha seguito a lungo le operazioni, facendo poi rientro a Roma. Proprio nella capitale, infatti, si celebra oggi la Festa della Polizia, annullata ovviamente a Pescara. Secondo il piano di volo predisposto prima della missione, l’OBSERVER era partito da Pescara, avrebbe dovuto poi sorvolare le isole Tremiti passando per Termoli, e poi fare rientro alla base.

PhotoCopyRight Gordon Zammit - Airliners.net


Dall’alba di ieri, le ricerche sono state portate avanti dagli elicotteri della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, con a bordo speciali unità di sommozzatori in grado di gettarsi in acqua durante il volo e trarre in salvo gli eventuali superstiti. In acqua, le unità navali della Capitaneria di porto di Ancona, che coordina le operazioni, della Marina Militare, della Polizia, Carabinieri e Finanza, oltre che dell’Aeronautica e da una generosa compagine di natanti civili. L’attenzione si è subito concentrata nella zona tra Fossacesia (Chieti) e Torino di Sangro (Chieti), dove è stato trovato un giubbotto salvagente del tipo usato sui nostri aeromobili e dove sono stati ripescati alcune parti della carlinga, immediatamente trasportate a Pescara, ove sono esaminate dagli esperti.
Non trovano per ora conferme le voci relative al rinvenimento anche di resti umani e dunque la speranza di ritrovare i colleghi in vita, per quanto flebile, continua ad animare tutti i soccorritori, a partire dagli amici più stretti dell’equipaggio scomparso.
I vertici del Viminale hanno inviato gli psicologi del Servizio Sanitario della Polizia, per dare la massima assistenza ai familiari degli scomparsi: la moglie di uno di questi, è incinta di 7 mesi. Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che proprio stamani seguirà l’intero svolgimento della Festa della Polizia, si è detto vicino ai congiunti dell’equipaggio ed all’intero corpo, e seguirà continuamente le operazioni di ricerca.
Sull’episodio sono già state aperte tre diverse inchieste, una della Procura della Repubblica di Lanciano, affidata al Pubblico Ministero Rosaria Vecchi, una interna della Polizia di Stato ed una terza di Civilavia: l’ipotesi maggiormente seguita è quella dell’avaria, anche se la presenza di due motori rendono indispensabile il recupero dell’apparecchio, o di ciò che ne resta. Per questo motivo anche la volenterosa flottiglia di pescatori della riviera sta battendo con le reti i fondali del quadrante: gli uomini di mare hanno sempre potuto contare sull’aiuto degli Angeli della Polizia. Angeli, purtroppo, caduti. (ASAPS).



Venerdì, 13 Maggio 2005
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