LA NOMINA
Gabrielli nuovo prefetto della Capitale
«Sfida complessa, Roma è unica»

ROMA — «Roma rappresenta una sfida complessa che richiede la massima attenzione: sia perché è la Capitale sia per le criticità dovute al contesto internazionale». Sono le prime parole del neo prefetto di Roma Franco Gabrielli, nominato giovedì pomeriggio dal Consiglio dei ministri su proposta del responsabile del Viminale Angelino Alfano. E proprio al ministro, oltre che al premier Matteo Renzi, Gabrielli si è rivolto per ringraziarli per la «stima e la considerazione» nei suoi confronti. «Spero - ha detto ancora all’Ansa - di operare al meglio delle mie capacità e di essere all’altezza delle aspettative del sindaco Marino».

«Lavorare con condivisione e dialogo, istituzioni e cittadini»

Ma per l’ormai ex capo della Protezione civile la parola d’ordine è «lavorare con condivisione e dialogo, assieme alle istituzioni e ai cittadini, che sono i veri e primi destinatari» di quanto viene deciso dalle autorità. Ma Gabrielli dovrà affrontare nella Capitale una situazione difficile, con la città ancora al centro dell’inchiesta su Mafia Capitale che ha stravolto equilibri criminali e politici. «Ma io ho una formazione “sbirresca” - ha avvertito il neo prefetto -: amo prima leggere le carte e solo allora fare una valutazione. Oggi però, prima di parlare di ogni altra cosa voglio dire grazie alla Protezione civile, al Dipartimento e all’intero Sistema Nazionale. Questi anni mi hanno arricchito».

Sabato al lavoro per Roma-Napoli e poi la Messa di Pasqua

Il lavoro di Gabrielli a Palazzo Valentini comincerà subito con appuntamenti molto importanti. Venerdì la Via Crucis di Papa Francesco ai Fori Imperiali, sabato la partita di campionato Roma-Napoli, il primo incontro fra le due squadre nella Capitale dopo l’uccisione di Ciro Esposito nel maggio 2014 a Tor di Quinto, e domenica la Messa del Pontefice a San Pietro per Pasqua. Situazioni sulle quali la vigilanza è massima, soprattutto per la prima e la terza dopo gli allarmi internazionali sul terrorismo, e per la seconda sul fronte interno nel timore di possibili vendette.

Marino esulta: «Concreto come me per la realtà quotidiana»

«La nomina di Franco Gabrielli prefetto di Roma è una bella notizia, prima di tutto per la città. Non ho bisogno di spendere troppe parole per Gabrielli: è un uomo delle istituzioni, competente, di grandissima efficienza, capace di affrontare i problemi e le situazioni più difficili come testimoniano il suo lungo lavoro e, in ultimo, la guida della Protezione Civile nazionale in momenti non certo facili», ha spiegato il sindaco della Capitale Ignazio Marino che ha aggiunto: «Possiede quel dono della concretezza che chi, come me, è abituato a lavorare sulla realtà quotidiana apprezza grandemente. Ho avuto occasione di chiamarlo per rivolgergli i miei auguri e abbiamo deciso di incontrarci subito in Campidoglio per un primo scambio sulle principali esigenze strategiche della capitale. Roma è una grande e complessa città, una città speciale. Per questo il lavoro delle diverse istituzioni deve sapersi intrecciare: la collaborazione, la condivisione delle scelte pur nel rispetto dei diversi ruoli istituzionali è uno strumento essenziale per affrontare e risolvere i problemi».

di Rinaldo Frignani
da roma.corriere.it

La scelta migliore! Un grande funzionario di polizia prima e ottimo capo della Protezione Civile dopo. (ASAPS)