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Notizie brevi 18/05/2005

Napoli - Tragedia della criminalità: giovane tamponato da auto rubata, muore carbonizzato.

Aveva 29 anni ed era sposato da poco.

Napoli, tragedia della criminalità: giovane tamponato da auto rubata, muore carbonizzato.
Aveva 29 anni ed era sposato da poco.

(ASAPS) NAPOLI – Aveva appena 29, ed era sposato da pochi mesi, Francesco D’Albero, morto in maniera orribile nel pomeriggio di ieri (17 maggio), nei pressi di Ottaviano, dopo essere stato tamponato, mentre si trovava alla guida della sua Uno, da una Focus appena rubata. A tutta velocità, il ladro stava cercando di mettere quanta più strada tra lui e il luogo del furto: il criminale ha però perso il controllo del veicolo, finendo contro l’utilitaria del 29enne di Terzino, schiacciandola con violenza contro le ruote di un autocarro. Nell’impatto la Fiat Uno ha subito preso fuoco, e prima che qualcuno potesse fare qualcosa, le fiamme hanno avvolto il corpo di Francesco senza lasciargli scampo. Si è invece messo in salvo il camionista, e quando i Vigili del Fuoco del distaccamento di Nola sono arrivati sul posto, l’auto e il camion erano ormai un ammasso di lamiere fumanti. Poche ore più tardi, i carabinieri hanno ritrovato la Ford rubata, ora passata al setaccio alla ricerca di impronte o tracce dell’assassino. Francesco era un ragazzo definito da tutti “perbene e lavoratore”, padre di due bambini di 5 e 2 anni. Lavorava nell’azienda di famiglia, che si occupava di manutenzione stradale. Dopo essere uscito di casa, ha salutato la moglie Nunzia, di appena 24 anni, ed i suoi due bambini per raggiungere il posto di lavoro. A lungo nessuno è riuscito a dare un nome al suo corpo, e mentre gli inquirenti cercavano di risalire alle sue generalità dal numero del telaio del veicolo, intestato al fratello Pasquale, proprio lui è passato dal luogo dell’incidente. Ha notato la scena della tragedia, e quando i familiari lo hanno contattato per chiedere se fosse con Francesco, ha capito. (ASAPS).


Mercoledì, 18 Maggio 2005
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