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Notizie brevi 26/03/2015

Napoli, sparatoria e inseguimento dopo una rapina, fermati due carabinieri. Un morto e nove feriti

MA LA FIDUCIA RIMANE INTATTA !
Un storia grave, molto grave e imbarazzante, che non avremmo mai voluto leggere! Il germe del male a volte cresce anche nelle file del bene. Una grande offesa per i tanti colleghi onesti che in divisa lavorano e rischiano per portare un modesto stipendio a casa. Anche la dignitosa normalità diventa oggi un valore.
Di loro, i nostri custodi onesti, abbiamo grande bisogno e a loro, anche in questo momento difficile, esprimiamo solidarietà e rinnovata fiducia con gli auguri di guarigione pronta per tutti i feriti.
(Giordano Biserni ASAPS)

Una rapina finita male. Una sparatoria e un inseguimento. Scia di paura e di sangue nel napoletano. E una svolta inquietante: i malviventi sono due carabinieri.  Ci sono almeno nove feriti - di cui quattro in prognosi riservata - in un conflitto a fuoco e un incidente, durante la fuga, dopo l'irruzione a mano armata in un supermercato in via delle Querce a Ottaviano, in provincia di Napoli. E' morto il figlio del titolare del supermercato, Pasquale Prisco di 28 anni.  Il titolare  con il fratello e un dipendente, dopo la tentata rapina ha inseguito e speronato i malviventi. In serata svolta nelle indagini: i rapinatori sono due carabinieri fuori servizio.

Secondo quanto si è appreso, intorno alle 13.30 è scattato l'allarme in un supermercato della catena "Etè" e i banditi per guadagnarsi la fuga hanno sparato dei colpi di pistola.

Per tutta la giornata la dinamica della rapina è poco chiara. In serata la svolta clamorosa. I rapinatori sono due carabinieri, in servizio a Mestre, originari rispettivamente di Cercola e Chioggia. La Procura di Nola, diretta dal Procuratore Paolo Mancuso, dispone il fermo d'intesa con l'Arma, che ha condotto le indagini.

>FOTO - Napoli, rapina al supermercato e fuga con incidente: dieci feriti

Torniamo alla dinamica. I rapinatori  fanno irruzione nel supermercato, ma qualcosa va storto e fuggono a bordo di una Lancia Station Wagon blu. Il titolare del supermercato, il fratello e uno o due dipendenti si mettono all'inseguimento. L'auto dei banditi e quella del titolare del supermercato si speronano a tutta velocità, provocando un incidente a catena, all'altezza di Ottaviano, in direzione Angri. Nello schianto rimangono ferite tre persone.E il conflitto a fuoco prosegue sulla Strada Statale 268, tra le uscite di Palma Campania e ‎Ottaviano.

Ci sarebbe stato un vero e proprio faccia a faccia tra i carabinieri-rapinatori, armati, e il titolare del supermercato. Un far west lungo la statale del "Vesuvio". Due le auto coinvolte, la  Lancia,  di traverso sulla carreggiata, e una Polo di lato, quasi come fosse parcheggiata. Non si esclude ci sia stata una terza macchina nella corsa sulla statale.

La vittima. Pasquale Prisco, 28 anni, figlio del proprietario del supermercato è deceduto raggiunto da uno o più colpi all'addome. Operato all'ospedale di Sarno è rimasto in prognosi riservata ma non ce l'ha fatta. Gravi  le condizioni del fratello del titolare, che è stato  sottoposto ad intervento chirurgico all'ospedale "Villa Malta" di Sarno.

Nell'incidente sono rimasti feriti anche i due carabinieri rapinatori. Uno è stato colpito ad un gluteo, l'altro è in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita (gli hanno asportato la milza). I due militari appartengono al battaglione di Mestre e oggi non erano al lavoro.

Al momento, sei feriti sono ricoverati nell'ospedale di Sarno, uno in quello di Nocera, uno ancora in quello di San Giuseppe e due nel nosocomio di Nola. All'ospedale dei Sarno sono ricoverati due romeni, uno con ferite lievi e l'altro con una ferita all'omero, non ancora identificati. Alle indagini stanno prendendo parte numerosi carabinieri dei reparti territoriali e investigativi del comando provinciale di Napoli impegnati a ricostruire quanto accaduto.

di Irene De Arcangelis
da napoli.repubblica.it


Giovedì, 26 Marzo 2015
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