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Notizie brevi 25/05/2005

E’ la proposta del presidente dell’Associazione degli "Amici della Stradale", in riferimento ai tanti casi di pirateria stradale. - Da 5 a 10 anni senza auto Idea contro i pirati della strada.

da "La Repubblica.it"

E’ la proposta del presidente dell’Associazione degli "Amici
della Stradale", in riferimento ai tanti casi di pirateria stradale.

Da 5 a 10 anni senza auto
Idea contro i pirati della strada.

"Se i pirati sono soggetti pericolosi, allora occorre ’disarmarli’, revocando loro la patente per un periodo che potrebbe andare da 5 a 10 anni e confiscando la macchina coinvolta". A dichiararlo, in un’intevista al Quotidiano Nazionale, è il presidente dell’Associazione degli ’Amici della Stradale’, Giordano Biserni, in riferimento ai tanti casi di pirateria stradale, nonostante l’inasprimento delle sanzioni.
"La legge del 2003- spiega Biserni- prevede la sospensione della patente e l’arresto facoltativo del pirata. Arresto sempre escluso nel caso in cui chi ha causato l’incidente si presenti spontaneamente alle forze dell’ordine entro 24 ore. Naturalmente, a questi primi provvedimenti seguono le successive sanzioni, vale a dire la pena da tre mesi a tre anni di carcere per chi scappa dopo aver causato incidente mortale, e la sospensione della patente da 18 mesi a 5 anni".
"Il disegno di legge n. 251- conclude Biserni- prevede già una maggiore severità in generale per chi provoca incidenti stradali con lesioni alle persone. In caso di morte, si va da una condanna minima di 2 anni a un massimo in 5 anni e per lesioni gravi si può andare da tre mesi a un anno. Il giudice, inoltre, può disporre come pena accessoria la condanna a un lavoro di pubblica utilità per un periodo che va da un mese a sei mesi. Questo risultato, frutto di una battaglia portata avanti dall’Associazione familiari vittime della strada, potrebbe interessare anche la pirateria".



Mercoledì, 25 Maggio 2005
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