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Notizie brevi 04/07/2005

Reggio Emilia: Legati alla vita TANTE PRESENZE ALLA FIACCOLATA CONTRO LE STRAGI DEL SABATO SERA
Una serata che, nell’emozione, ha ricordato tante giovani vite stroncate nelle notti del fine settimana

Reggio Emilia: Legati alla vita
TANTE PRESENZE ALLA FIACCOLATA CONTRO LE STRAGI DEL SABATO SERA
Una serata che, nell’emozione, ha ricordato tante giovani vite stroncate nelle notti del fine settimana

Sono state oltre trecento le persone, tanti anche i giovani, che sabato sera hanno partecipato alla fiaccolata contro le stragi del sabato sera denominata “Legati alla Vita”, organizzata dall’Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale di Reggio Emilia di cui l’A.S.A.P.S. è parte costituente e trainante. A dare sostegno all’iniziativa, giunta quest’anno alla quarta edizione, anche la seconda circoscrizione della città emiliana, da sempre a fianco dell’Osservatorio provinciale in quest’iniziativa.
Svoltasi il 2 luglio a cominciare dalle ore 23 lungo la via Emilia, quando la strada si riempie di ragazzi diretti alle vicine discoteche ad apertura estiva, si sono registrate numerose presenze anche di genitori i cui ragazzi sono morti sulle strade reggiane in questi ultimi anni.
Fra gli intervenuti anche il vice sindaco di Reggio Emilia, Franco Ferretti, gli assessori Annarita Salsi e Luciano Gobbi, il presidente della seconda circoscrizione, Fausto Castagnetti e il presidente nazionale dell’Asaps, Giordano Biserni.
A prendere la parola per primo è stato il presidente della circoscrizione Fausto Castagnetti, che ha ribadito la necessità di intervenire sulla mentalità dei cittadini a riguardo degli incidenti stradali e di come le piccole comunità, come appunto le circoscrizioni, possano in questo intervenire. Sia il vice sindaco Ferretti che l’assessore comunale Salsi, invece, hanno sottolineato l’impegno che l’amministrazione locale sta da tempo sostenendo per far diminuire il numero dei sinistri in città, oltre all’esigenza di incidere sui comportamenti degli automobilisti con norme più severe e pene certe. L’assessore provinciale Luciano Gobbi, nell’annunciare la realizzazione di un Piano provinciale per la mobilità, ha anticipato che all’interno dello stesso troverà abbondante spazio anche un capitolo dedicato esclusivamente agli impegni che ogni ente e amministrazione dovrà sostenere per aumentare il grado di sicurezza sulle strade. Alla fine è stato chiesto d’intervenire anche al Presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, che ha sottolineato con significativi dati e cifre come sia lungi dall’essere vicino la risoluzione il problema delle stragi del sabato sera. In particolare, Biserni ha illustrato i principali motivi per cui avvengono queste tragedie, sottolineando il fatto che nelle 2 notti del fine settimana si conta il 51% delle vittime delle notti di tutta la settimana. Ben 723. Nelle notti del sabato e della domenica il 5,3% dei controllati presenta un tasso pari o superiore all’1,5%. Il che vuol dire che ogni 20 macchine che incrociamo, nelle notti del fine settimana, una è condotta da un ubriaco
Terminate le riflessioni, è stato il referente dell’Asaps di ReggioEmilia, Roberto Rocchi, accompagnato per l’occasione dal co-referente Stefano Bertelli, a pronunciare uno ad uno i nomi di battesimo e l’età dei ragazzi reggiani morti sulle strade ed a chiedere un minuto di silenzio, al termine del quale la catena umana si è disposta per oltre un chilometro sulla strada a fiaccole accese per circa un’ora.
Numerosi erano anche gli striscioni apposti lungo la via e contenenti slogan contro le stragi stradali, molti dei quali portati dai rappresentanti delle altre associazioni impegnate in queste tematiche, fra le quali Sicurstrada e l’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada.
A chiudere la manifestazione, un’autoambulanza della Croce Rossa, che scortata da tre pattuglie di polizia stradale, carabinieri e polizia municipale, ha percorso l’intera catena umana a sirene spiegate ed a passo d’uomo, richiamando così l’attenzione dei tanti passanti e di alcuni giovani automobilisti che si sono fermati ed uniti ai manifestanti.


Lunedì, 04 Luglio 2005
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