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Notizie brevi 05/12/2014

Allerta meteo, due morti nel Lazio: vittime bloccate in auto in sottopasso allagato

Valutata per oggi criticità 'arancione' per rischio idraulico diffuso su gran parte dell'asta del Po in Emilia-Romagna e Veneto
Il sottopasso dove due persone sono morte in Ciociaria dopo essere rimaste bloccate per un violento nubifragio ANSA/NARDELLI © ANSARIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Due persone sono morte in Ciociaria dopo essere rimaste bloccate, da quanto si è appreso, con la loro auto in un sottopasso allagato dopo un nubifragio. Sul posto lavorano i carabinieri e i vigili del fuoco. Le vittime sono marito e moglie, di 71 e 63 anni, di Pontecorvo, in provincia di Frosinone. Sono rimaste bloccate nel sottopasso di via Volturno, a Roccasecca, annegando nella loro macchina. Sul posto stanno lavorano carabinieri, personale del 118 e i vigili del fuoco.

Non diminuisce l'ondata di maltempo in Italia. Dall'Europa centro-occidentale continuano ad arrivare perturbazioni che ancora nei prossimi giorni daranno origine a tempo instabile, in particolare sui settori tirrenici. Lo indica la Protezione civile, che ha diramato un nuovo allarme meteo. Dalla mattinata di oggi sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale su Sardegna, Lazio e Umbria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Valutata per oggi criticità 'arancione' per rischio idraulico diffuso su gran parte dell'asta del Po in Emilia-Romagna e Veneto.

LE PREVISIONI METEO PER I PROSSIMI GIORNI

Disagi a Napoli. Diversi interventi dei vigili del fuoco tra il capoluogo partenopeo e provincia. La pioggia dei giorni scorsi e il vento hanno determinato in varie zone infiltrazioni, allagamenti e caduta di calcinacci. In particolare, i vigili del fuoco sono intervenuti a Scampia, periferia di Napoli, in diverse strade del centro storico della città e in località della provincia come ad Afragola.

A Venezia questa mattina è già stata registrata una punta massima di marea di 118 cm. A Lido diga Sud la marea ha raggiunto una punta massima di 123 cm, a Chioggia una punta massima di 122 cm. Il Centro Previsioni Maree ha infatti rilevato, al mareografo di Punta della Salute, il valore della marea che ha comportato l'allagamento di una superficie di circa il 24% della città lagunare, con un livello variante da pochi millimetri a una media sui 30 cm in Piazza San Marco, l'area più bassa di Venezia. La marea è rimasta sopra i 117 cm per quasi un'ora, dalle ore 8.15 alle ore 9.05. All'origine del fenomeno - in presenza di un centro di bassa pressione attivo sull'Italia, che sta suscitando maltempo sull' Italia settentrionale e centrale - sono soprattutto i perduranti effetti della perturbazione dei giorni scorsi. A Venezia soffia vento di bora sui 45 km/h con raffiche fino a 60 (nella notte ha avuto una intensità sui 50-55 km/h con raffiche fino a 70). Il Centro Maree, aveva previsto per oggi una punta massima sui 115 cm, questa mattina alle ore 5.30 ha ritoccato la previsione al rialzo (125 cm). Per domani si prevede ancora marea molto sostenuta, sui 110 cm alle ore 9.15.

 

da ansa.it

 

 

 

Venerdì, 05 Dicembre 2014
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