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Notizie brevi 28/10/2014

Appello di Pisapia ai ciclisti: «Dovete rispettare le regole»

Domenica un'anziana è morta dopo essere stata travolta in via Crema
Il sindaco: «Lo vedo tutti i giorni, biciclette contromano e che passano con il rosso»

All’indomani dal tragico incidente di via Crema, in cui ha perso la vita una donna di 88 anni, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia lancia un accorato appello a chi si muove in bicicletta: «Bisogna rispettare le regole. Purtroppo troppi ciclisti oggi non pensano che non si deve passare con il rosso, perché si mette a rischio la propria incolumità e quella degli altri. Lo vedo tutti i giorni: vanno contromano. Ecco, questo è pericoloso e rischia di creare una situazione di tensione e anche di fastidio nei confronti della bicicletta, che invece è uno strumento favoloso».

 

 

>FOTO - Auto e scooter ecologici al Castello Sforzesco

 

«Siete fondamentali»

Lunedì mattina Pisapia ha partecipato all'apertura di «Citytech», la tre giorni sulla mobilità al Castello Sforzesco. Ricordando l'anziana morta dopo essere stata travolta in via Crema, Pisapia ha dichiarato: «È da tempo che volevo fare quest'appello. Purtroppo ieri c’è stato un incidente mortale e oggi in questo luogo in cui si parla di mobilità dolce e nuova, mi sembra giusto dire ai ciclisti: per noi siete fondamentali, stiamo lavorando con le zone pedonali, le zone 30, l'estensione del bike sharing e dove possibile con nuove piste ciclabili, per trasformare la città. Però bisogna rispettare le regole».

Maran

L’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran ha espresso su Facebook la sua adesione all’appello del sindaco: «Ha ragione Giuliano Pisapia a richiamare i ciclisti al rispetto delle regole, perché il primo compito di ogni ciclista deve essere sempre quello di tutelare i pedoni e rispettare le regole, sempre. E come sappiamo nelle nostre strade questo non accade sempre. Quello che è successo ieri in Via Crema è una tragedia che non deve ripetersi». Maran ricorda il lavoro fatto per «aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti attraverso isole pedonali e zone 30, piste ciclabili e bike sharing, le richieste di modifiche al codice della strada sul modello degli altri paesi europei, campagne per far accendere le luci delle bici di notte». E fa suo l’appello del sindaco: «Gli incidenti per fortuna calano, ma resta il dolore per le morti che sono ancora diverse decine ogni anno. Per questo è necessario che qualunque mezzo guidiamo, che sia un’auto, una moto o una bicicletta, la nostra prima preoccupazione sia sempre quella di tutelare gli altri, a cominciare da chi va a piedi, perché la sicurezza in strada deve venire prima di tutto».

 

L’incidente

L’incidente è avvenuto alle 12.30 di domenica, all’altezza del civico 26 di via Crema. L’anziana era arrivata a metà della corsia di via Crema, proprio all’angolo con via Trebbia, quando all’improvviso, è sbucato un 18enne in bicicletta. Il giovane ha urtato la donna spalla contro spalla. Sono caduti entrambi. A riportare i danni peggiori è stata l’anziana, 88 anni, morta in serata dopo il ricovero al Policlinico. Ha riportato gravi ferite alla testa e una frattura cranica. All’incidente hanno assistito i clienti della pasticceria Sommariva, proprio di fronte. «La donna era a terra, perdeva sangue dalla bocca», ha raccontato la titolare. Accanto a lei il ragazzo che era in sella alla bici: «Piangeva disperato». Nell’impatto il giovane non ha riportato ferite. Secondo la prima ricostruzione degli agenti del Radiomobile della polizia locale, il ragazzo sarebbe arrivato a velocità sostenuta senza rendersi conto che nello stesso momento l’anziana stava attraversando lentamente l’incrocio. Il giovane è ora indagato per omicidio colposo.

 

da milano.corriere.it

 


 

Se si vogliono fare rispettare le regole oltre ad un giusto e condivisibile appello, magari si potrebbero intensificare anche i controlli con la Polizia Locale. (ASAPS)

 

 

 

Martedì, 28 Ottobre 2014
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