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Notizie brevi 20/10/2014

Semaforo giallo, il sindaco toglie un decimo di secondo e incassa 8 milioni

Pioggia di multe agli automobilisti di Chicago dopo la scelta del primo cittadino di ridurre il tempo del semaforo giallo da tre secondi a 2,9

Quanto dura il giallo al semaforo? Gli automobilisti, quasi tutti, non hanno la minima idea. Negli Stati Uniti: almeno tre secondi, come raccomanda il Dipartimento dei Trasporti. Ebbene, cosa accade se la durata della luce intermedia, quella tra il verde e il rosso, viene accorciata di un decimo di secondo? Poco o nulla, direte. Vi sbagliate.

 

Pioggia di multe

A chi non è capitato di essere multato perché il semaforo (che era giallo) diventava rosso? Le ragioni possono essere tante, ma, spesso, la causa è proprio la durata del giallo. Il sindaco di Chicago, Rahm Emanuel (che è stato capo dello staff di Barack Obama tra il 2008 e il 2010, e ha già detto che intende ricandidarsi a sindaco nel 2015), è finito nella bufera dopo un’inchiesta pubblicata nei giorni scorsi dal Chicago Tribune. Dalla scorsa primavera, infatti, nella terza metropoli degli Usa, i tre secondi di durata del «giallo» sono stati ridotti a 2,9. Le regole del gioco sono cambiate all’improvviso, all’insaputa degli automobilisti, accusa anche il Washington Post. La fotocamera non ha lasciato scampo e l’impatto è stato notevole: 77.000 multe, da 100 dollari ciascuna. In soldoni: quasi 8 milioni di dollari in più nelle casse comunali.

 

Rimborso

Il Tribune racconta che la taratura della durata del «giallo» semaforico è avvenuta lo scorso febbraio, quando la città è passata dai servizi di monitoraggio del traffico offerti dalla società Redflex Traffic Systems ad un nuovo fornitore, la Xerox State & Local Solutions. Il tutto sarebbe avvenuto col beneplacito dell’amministrazione Emanuel. Mercoledì scorso, il sindaco ha detto che il «giallo» in città è tornato nel frattempo ai tre secondi «perché la fiducia è la cosa più importante». Al momento non è chiaro se gli automobilisti multati verranno rimborsati.

 

 


di Elmar Burchia
da corriere.it


 

Per un solo decimo di secondo in meno: in pochi mesi dalla primavera scorsa:  77.000 multe, da 100 dollari ciascuna. In soldoni: quasi 8 milioni di dollari in più nelle casse comunali. Se se ne accorgono in Italia, con le casse dissanguate dei comuni,  un secondo in meno ce lo assicuriamo... (ASAPS)

 

Lunedì, 20 Ottobre 2014
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