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Notizie brevi 09/10/2014

Incidente auto? Ora constatazione amichevole si fa con smartphone

Nuova app si aggiunge ad altre per facilitare vita automobilisti

Tra le tante cose che si possono fare con uno smartphone dal prossimo anno ci sarà anche la constatazione amichevole dopo un incidente d'auto, grazie all'app E-Statement che nei primi mesi del 2015 sarà disponibile in Italia. Sviluppata dal Gruppo Euresa - che riunisce quattordici compagnie assicurative internazionali - è attualmente in fase di test per tutti i principali sistemi operativi mobili e sarà un prezioso strumento a disposizione degli automobilisti per compilare in meno di 6 minuti la constatazione amichevole. Utilizzarla è facile, ma innanzitutto è meglio averla sempre sul proprio dispositivo così da non dover perdere tempo a inserire dati come il numero della patente o della polizza RCA in un momento delicato. A incidente avvenuto, E-Statement geo-localizza il luogo dell'impatto e permette anche di disegnare lo schema che descrive le auto coinvolte e la dinamica; è anche possibile caricare delle foto in tempo reale e, una volta inseriti tutti i dati, l'app genera in automatico la constatazione amichevole, pronta per essere inviata via mail alle compagnie assicurative.

 

Ma E-Statement è solo una delle tante app nate per rendere più semplice la vita degli automobilisti. Escludendo le applicazioni sviluppate dalle case automobilistiche, che danno la possibilità di connettersi con la propria auto per climatizzarla o regolare i sedili ancora prima di salire o per chiederle se è ora di fare il tagliando, ce ne sono molte altre che vengono in soccorso, per esempio, agli sbadati, ricordando quando sta per scadere la patente e quanti punti rimangono, oppure quando bisogna fare la revisione o pagare il bollo (iPatente - Il Portale dell'Automobilista). Per l'assicurazione, invece, si può ricorrere alle varie app di preventivi online, mentre diversi Comuni si sono dotati di applicazioni per pagare direttamente dallo smartphone il parcheggio sulle strisce blu. Per i viaggiatori sono disponibili moltissimi navigatori off-line, che non consumano traffico dati e quindi funzionano anche all'estero, ma c'è anche Going Abroad, l'app ufficiale della Commissione Europea dei Trasporti che raccoglie i codici della strada di tutto il Vecchio Continente. Invece, chi ha l'auto a GPL o a metano può scaricare le applicazioni che mappano tutte le stazioni di rifornimento. Ci sono anche app che vanno in soccorso di chi l'auto non ce l'ha, come quelle dei diversi servizi di carsharing o Carsh, l'app che li riunisce tutti insieme.

 

Se invece si preferisce non guidare ci sono IT Taxi - app ufficiale dell'Unione dei Radiotaxi d'Italia - e Uber, che consente di prenotare i servizi NCC. Infine, c'è l'app per le auto rubate: si chiama Check Plaza e in Brasile ha permesso di recuperare 33.000 veicoli in quattro mesi.

 

 

di Alessandro Vai
da ansa.it


 

Con la speranza che non sia troppo complicato. L’importante però è non usare lo smartphone prima, mentre si guida, per non usarlo poi dopo per la constatazione amichevole. (ASAPS)

 

 

 

 

 

Giovedì, 09 Ottobre 2014
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